Il buio sulla democrazia iberica (ed europea)

Buongiorno,

il giorno dopo il referendum sull'indipendenza della Catalogna ho un'unica considerazione positiva da poter fare, e riguarda la civiltà di una piazza da cui, nel clima creatosi a valle del muro contro mura tra politici Spagnoli e Catalani, si sarebbero potuti temere anche episodi violenti di portata significativa, fortunatamente non verificatisi.

Oltre a questo il buio, a partire dalla vacua rivendicazione da parte catalana di un successo che non c'è stato, dato che nemmeno il caos nella gestione del referendum permetta di affermare che vi sia stata una partecipazione che si avvicinasse alla maggioranza degli aventi diritto.

E poco importa che da parte del governo di Madrid sia stato fatto di tutto, anche oltre il ragionevole ed oltre quanto democraticamente accettabile, per ottenere quello che, in democrazia, è il peggiore e più meschino dei risultati, cioè la procurata astensione dal voto.

Posso immaginare che adesso, da parte catalana, il fondamento delle richieste di indipendenza diventi non tanto il risultato di un referendum giocoforza raffazzonato, ma l'evidenza dell'assenza di democrazia e del regime di oppressione che Madrid ha deciso di mettere in campo, boicottando il voto sia opponendo motivi di legittimità più o meno sostanziali, sia esercitando la mano pesante con i cittadini catalani.

Trovo orrendo e terribile veder usare truppe anti sommossa, manganelli, lacrimogeni, proiettili di gomma, ... contro chiunque, dai vecchi ai vigili del fuoco passando per donne e bambini, in assenza di qualsiasi forma di violenza che giustifichi tali metodi.

Trovo molto inquietante veder sequestrare urne e schede elettorali ed irrompere in assetto anti sommossa nelle scuole elette a seggio per impedire un esercizio democratico magari approssimativo e contestabile, ma che in quanto tale andava eventualmente appellato e contestato in altra sede e, soprattutto, con diverso metodo.

Trovo avvilente il contesto internazionale che, come purtroppo già avvenuto troppe volte, fingendo di non vedere alcun problema, finisce per avallare la violenza e l'abuso della forza, abdicando il ruolo di tutela della democrazia della quale avremmo invece bisogno.

Ciao

Paolo

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