Buongiorno,
nell'arco di tutta la scorsa settimana abbiamo assistito al rincorrersi di dichiarazioni sulla condizione della stampa italiana, dopo i malmostosi attacchi cui è stata fatta oggetto da parte dei politici del M5S a valle dell'assoluzione in primo grado della Sindaca di Roma Virginia Raggi dalle accuse di malversazione nella gestione del Comune.
Premesso che a mio avviso la libertà di stampa va difesa perchè rappresenta un pilastro della democrazia, sono particolarmente a disagio davanti ad un sistema informativo che, a partire dai suoi esponenti che dovrebbero essere i più autorevoli, sembra pretendere dai cittadini una difesa alla corporazione prima (o invece) di quella del servizio di informazione al grande pubblico, non ponendosi il problema se l'uso che sta facendo della libertà di stampa abbia come scopo la sacrosanta informazione o la sacrificabilissima propaganda effettuata tramite la propalazione del falso (pardon, adesso nel nuovo politically correct che tanto piace alle nuove elites non devo più parlare di menzogne, ma piuttosto di verità alternative).