Mi sa che a Grillo, a Roma, va di culo

Buongiorno,

ai tempi dell'ingloriosa ed i ndecente fine del mandato ad Ignazio Marino, ma anche dopo, durante la mortificante campagna elettorale per l'elezione del Sindaco della Capitale, in molti sospettarono (ed i 5 Stelle giunsero a sostenerlo anche pubblicamente), che Roma fosse una polpetta avvelenata lasciata a bella posta da Renzi per avvelenare il suo primo avversario politico.

Una polpetta avvelenata perchè, da un lato, dopo che già alcuni anni fa era stato possibile approvare il bilancio solo grazie ad una legge nazionale ad hoc, dopo il caos derivato da Roma Capitale, dopo lo sfascio e l'esplosione del debito delle municipalizzate, era evidente che l'amministrazione della Capitale richiede una squadra di amministratori esperti, competenti e coesi di un livello che forse in Italia non è presente, mentre, dall'altro, era evidente che i fallimenti di Alemanno prima e di Marino poi avrebbero comunque sospinto un grillino sulla poltrona del sindaco.

Oggi a qualcuno potrebbe sembrare che si perfezioni questo ipotetico piano: la giunta partorita faticosamente si sta già sfaldando tra dimissioni e colpi della magistratura, con perdita di pedine inizialmente considerate fondamentali e nell'incapacità di approvare il bilancio (cosa per la quale, ovviamente, nessuno si aspetta una mano dal governo sull'esempio di quanto venne concesso a Marino). La palese dimostrazione di incapacità amministrativa davanti ad un impegno di dimensioni rilevanti che gli avversari politici del M5S avrebbero voluto sventolare davanti al mondo per disinnescare il pericolo pentrastellato.


In realtà, anche ammettendo che il piano fosse esistito, starebbe fallendo in malo modo, perchè la prova oggettivamente miserevole che la Raggi sta dando a Roma è in qualche modo oscurata da una pletora di notizie di analoghe catastrofi politiche sugli altri fronti che vanno dalle reiterate ed improvvide dichiarazioni di Poletti, al reintegro dei verdiniani nella maggioranza, dalle tossine del fallimento referendario ai tardivi tentativi di intervento a salvataggio di MPS,...

Sbaglierò, ma se si fosse investito per aumentare i propri meriti politici, ascoltando le richieste degli elettori ed affrontando i problemi in maniera tempestiva ed efficace, anzichè confidare unicamente nell'incapacità altrui e sul loro impatto sui media, probabilmente adesso staremmo vivendo una situazione diversa e migliore.

Ciao

Paolo

3 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

i risultati disastrosi della giunta Raggi: incapacità di formare la giunta, scelta di personaggi molto opachi, persino incapacità di redigere il bilancio.

Si tratta di incapacità che vengono prima alle scelte politiche e che corrispondono a quanto già evidente da tempo: questa gente non è in grado di selezionare persone minimamente competenti.

Questo è un prerequisito tanto quanto l'onestà: se ho bisogno di aggiustare il rubinetto chiamo un idraulico, non un ballerino.

In questo post si paragonano questi epic fail con:
Dichiarazioni di un ministro - praticamente il nulla.
Manovre politiche discutibili, legittime tuttavia.
"Le tossine del fallimento referendario"
Il casino di MPS. Unico punto valido, sicuramente frutto anche di una politica fallimentare.
Una politica è tuttavia stata fatta, i grillini non arrivano nemmeno a quello. È gente che nemmeno un condominio sa amministrare.

Leggendo su questo blog ragionamenti di questo tipo, mi rendo conto di quanto prossimi siamo al trionfo della bestialità grillina e quanto irrecuperabile sia la situazione. Il fatto che i disastri di Roma non intacchino il M5S è sintomo di un odio verso il resto della politica che se posso trovare in parte comprensibile sconfina nel nichilismo più disastroso.

Il tutto con sullo sfondo un'informazione del tutto slegata dalla realtà dove l'incazzatura della gente viene alimentata ad arte ben al di là del necessario.

La domanda è: in che modo dare in mano il Paese ai grillini* può migliorare la situazione? Gente così davanti ai problemi di MPS o dell'immigrazione cosa può fare di buono?

Io di risposte degne a questa domanda non ne ho ancora sentite.

Saluti

T.

*Disco rotto - grillini = banda di incompetenti, nemmeno tutti onesti, sicuramente diretti da una coppia di furboni che si arricchisce con le notizie false, persino forse amichetti di Putin.

PaoloVE ha detto...

@ T.:

intendiamoci: non sto dicendo che penso che il disastro romano del M5S e le polettate (che peraltro non sono il nulla) stiano sullo stesso piano.

Ma quando guardo le testate giornalistiche vedo che vengono trattate addirittura con maggior rilievo le notizie su Poletti che quelle riguardanti la Raggi. E mi aspetto che in tal modo siano in generale percepite, con gran fortuna di Grillo & co.

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

@Paolo

il che equivale a tornare al solito punto. L'informazione è la prima responsabile di un'opinione pubblica degna del pubblico dei gladiatori.

Fomentano, fomentano, fomentano e le bestie escono dalle gabbie.

Saluti

T.