Il reparto di Ginecologia e Obiezione

Buongiorno,

la tragedia della morte della gestante e dei suoi due figli all'Ospedale Canizzaro di Catania, malgrado l'assoluta superficialità con cui è stata approcciata dai media, probailmente avrà comunque il doloroso merito di sollevare un po' il velo su una potente ipocrisia che coinvolge la possibilità di abortire in Italia.

Per quanto riguarda la superficialità dell'informazione basti dire che trovo solo sul Post qualcuno che si accorga delle incongruenze tra la ricostruzione dei fatti data dall'avvocato e la fisiologia riguardo ai dichiarati problemi respiratori dei feti, e nemmeno lì trovo qualche considerazione circa il fatto che nella cartella clinica non sia riportata la presunta dichiarazione del medico di essere un obiettore sia una non notizia, cosa ovvia per due motivi: tutti i medici di quel reparto, primario compreso, sono obiettori e, più importante, il fatto che lo dichiarino o meno non è un dato clinico di qualche rilievo, quindi non viene inserito in cartella clinica.

Insomma, sarebbe stato estremamente sorprendente il contrario.

Sorprendente almeno quanto il fatto che serva qualcosa che sembra essere una bufala (non certo la targedia delle morti, ma il fatto che possa essere avvenuta come ricostruito dall'avvocato della famiglia della vittima) per parlare con una certa risonanza del fatto che in Italia c'è una enorme difficoltà a garantire il diritto ad interrompere la gravidanza come garantito da una legge faticosamente otteuta e tenacemente difesa, visto che l'obiezione di coscienza dei medici è estesissima ed in alcune Regioni  pressochè totale (la Sicilia, non certouna Regione  piccola è una di queste), perchè di fatto favorita e premiante dalla legislazione vigente.

Magari, invece di sprecare risorse in improbabili campagne pubblicitarie nel Fertility Day, questo potrebbe essere un problema da affrontare e risolvere da parte della nostra solerte ministra della Sanità...

Ciao

Paolo

1 commento:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

il miasma di bufala è molto forte in questa notizia, in effetti.
Sono curioso di vedere tra qualche giorno cosa si capirà.

Concordo sul fatto che in caso il sospetto sia confermato sia una vergogna che il tema dei medici obiettori venga tirato fuori nell'unico caso in cui non forse nonc'entra.

Saluti

T.