Due giorni, un voto

Buongiorno,

in altre occasioni ho espresso il mio parere a favore dell'accorpamento tra consultazioni elettorali diverse, ad elezioni a turno unico e, credo, al fatto che queste debbano aver luogo in una sola giornata. Le motivazioni sono semplici e stanno sempre in un mix di volontà di contenere i costi (specialmente per quanto riguarda accorpamenti e limitazioni alla singola giornata) e di evitare continue chiamate alle urne e relative prolungate campagne elettorali.

Su questa premessa ci si potrebbe aspettare che anche per le prossime elezioni amministrative ed il futuro referendum confermativo della riforma costituzionale io per gli stessi motivi debba essere dell'idea che le consultazioni debbano tenersi in un'unica giornata, il che è vero per le amministrative, mentre lo è solo in parte per il referendum.

In linea ideale sarei infatti dell'opinione che per una consultazione in una materia importante come la riforma della costituzione si possa giustificare uno strappo alla regola per permettere, attraverso il prolungamento dell'apertura dei seggi al lunedì, il maggior afflusso di votanti possibile. In fondo stiamo parlando delle regole della nostra democrazia, quindi credo che alla cosa si possa destinare giustificatamente un po' di tempo e soldi in più dello stretto indispensabile per favorire la più ampia partecipazione possibile (1).

Il che sembrerebbe in aperto contrasto con quanto appena detto.

Il fatto è che, allo stato attuale, il referendum di ottobre mi pare abbia solo formalmente il valore confermativo delle riforme e, nella realtà, verta invece molto più strettamente (e banalmente) sull'ennesima surrettizia approvazione nelle urne della figura dell'attuale Premier (2), prova ne sia che in materia di riforme trovo più slogan che analisi e molto spesso informazioni banali e fuorvianti, il che non è esattamente quanto mi aspetterei nel momento in cui si devono fare delle scelte di importanza cruciale.

In tale situazione, poichè le motivazioni della realtà prevalgono su quelle ideali, la scelta di estendere al lunedì la durata dell'apertura dei seggi mi pare quindi non abbia solidi motivi, anzi mi pare che sia lo stesso referendum a non avere particolari motivi di essere.

Ciao

Paolo

(1) Arrivo a sostenere che, a differenza dei costi degli Election Day che abbiamo rifiutato nell'intento di far fallire i Referendum sulle trivelle, nemmeno l'Europa avrebbe da ridire sui costi in più per un referendum su temi di natura costituzionale

(2) Credo che uno psicologo potrebbe avere qualcosa da dire sul fatto che il Premier Renzi che tante conferme chiede non è stato eletto...

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