Non li capisco (o forse si)

Buongiorno,

dopo le cene (stavolta normali e non eleganti) tra Vladimir Luxuria e Silvio Berlusconi (& consorte in pectore) e la conseguente promessa del Presidente del Consiglio Matteo Renzi di voler mettere in campo in breve tempo le unioni civili per coppie omosessuali sulla falsariga di quelle tedesche (1), non potevano mancare le solite reazioni imbarazzate di chi, sinora, ha avversato qualsiasi passo in quella direzione.

Non trovo nulla di nuovo e tantomeno nulla di degno di nota nelle posizioni degli ultracattolici che restano su posizioni che imbarazzano pubblicamente persino il Papa (mi viene il dubbio che i Giovanardi di turno si sentirebbero più a suo agio se a S. Pietro vi fosse il defunto e non rimpianto Mons. Lefebvre piuttosto che Bergoglio).

Non mi meravigliano, ma meritano invece una piccola nota le posizioni di chi, come Giachetti, invece adesso, non so se ingenuamente o ipocritamente, chiede parità di diritti per gli eterosessuali (!), pretendendo che le unioni civili siano estese anche a loro. Il che potrebbe apparire effettivamente come pretendere che gli eterosessuali non siano discriminati rispetto alle coppie gay, un po' come quando sostenevo che la scelta di Renzi di scegliere per le Europee tutte capolista donne non significava superare le discriminazioni di genere, ma, al più, ribaltarle.

In realtà non è così per nulla, perchè le unioni civili tedesche (e quelle prospettate italiane) sono solo una parziale supplenza rispetto all'assenza di una forma completa di matrimonio per le coppie omosessuali: non contengono alcun diritto che non vi sia già ora nel matrimonio, semmai è vero il contrario. Per semplificare: è un po' come se, nelle serate in cui l'accesso alla discoteca è gratuito per le ragazze, venisse concesso lo sconto anche ai maschi e le donne si lamentassero perchè non sono toccate dal beneficio (2). Una evidente assurdità.

Quindi siamo in presenza di una persona particolarmente poco sveglia, per usare un grosso eufemismo, che si batte per un Alto Ideale, oppure di una persona talmente intellettualmente disonesta da cercare di ammantare di una veste di giustizia il tentativo di mantenere in piedi una discriminazione cui è particolarmente affezionato.

E personalmente propenderei per la seconda, perchè a pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca con sorprendente precisione. Se poi aggiungo che Giachetti è un ex della Margherita, ex Rutelliano, attualmente Renziano convinto..., beh, fate un po' voi. :-)

Ciao

Paolo

(1) Davvero vale la pena di discutere su una promessa di Renzi prima che sia un atto compiuto? mi tornano in mente i suoi cronoprogrammi, le sue abolizioni di Senato e Province,le sue riprese economiche, ...

(2) ho sempre frequentato poco le discoteche, per cui se l'esempio non vi torna, abbiate pazienza. Ai miei tempi funzionava più o meno così.

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