Noi, la Turchia, i Curdi e l'Isis

Buongiorno,

mi piacerebbe scrivere di come, una volta di più, ai Curdi venga riservata una buona dose di indifferenza (1) davanti all' ennesimo genocidio di cui sono vittime, genocidio operato dall'ennesimo nemico (li hanno massacrati un po' tutti, per quanto territorialmente di competenza: i Turchi, gli Iracheni, i Siriani e adesso, buon ultimo, l'Isis), ma è argomento troppo esteso e complesso sia per me che per uno dei miei post. 

Sono però indignato del fatto che noi ci si sia ipocritamente lavati le mani promettendo il contenuto di una nave in armi sequestrata lustri fa (armi chissà come mantenute in efficienza in una base sotterranea per sommergibili, se non ho capito male) e dando in realtà poco più che qualche vecchia mitragliatrice a corto di munizioni. Immagino che d'altra parte i Curdi non facessero particolare affidamento sulla nostra parola, dopo il trattamento che avevamo riservato ad Ocalan, ma constato che abbiamo fatto il possibile per confermarci inaffidabili per quanto possibile.

Chissà quanto ci meraviglieremo quando, così ben contrastato anche da noi stessi, l'Isis si approprierà del petrolio e del gas che acquistiamo dalla Libia.

Sono indignato che nostri alleati (la Turchia) stiano con le truppe ammassate sulla linea di confine ad assistere al loro sterminio, nemmeno tanto segretamente contenti di veder liquidato nel sangue quello che per loro è un problema ultradecennale. Un secolo fa almeno dovettero sporcarsi le mani per eliminare gli Armeni, oggi l'Isis li solleva graziosamente dall'incombenza con i Curdi. 

Sono sbalordito all'idea che i Turchi possano preferire gli integralisti come vicini di casa, ma se ben ricordo nemmeno ai tempi della guerra all'Iraq erano stati parte attiva (anzi avevano pure chiesto alle truppe dell'alleanza anti Saddam il pagamento di un pedaggio per poter transitare verso l'Iraq del Nord), preferendo che i curdi fossero lasciati all'arbitrio del dittatore iracheno per quanto possibile. Da parte nostra forse sarebbe ora di chiederci che senso ha un'alleanza militare con uno Stato simile.

Non so se e cosa sarebbe possibile fare per eradicare l'Isis, ma ho una discreta sicurezza che non solo non lo si stia facendo, ma anche che sia un problema che si sta aggravando col passare del tempo.

Ciao

Paolo

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