Calcio: ciò di cui oggi non parlo

Buongiorno,

l'altro ieri  il capitano della squadra che sostiene che la Juventus dovrebbe giocare in un campionato a parte perchè eternamente favorita dagli arbitri si è impossessato di un ulteriore storico record: è il primo ed unico ad aver perso due volte per 7 - 1 in Champions.

Con l'innata signorilità che mi contraddistingue, gli faccio i miei complimenti, ma non ne parlerò in questo post. :-)

E non polemizzerò nemmeno sul fatto che nessuno degli organi istituzionali preposti aveva previsto ed avvertito la cittadinanza della disastrosa e catastrofica grandinata che si è abbattuta nella porta alle spalle del portiere giallorosso, con chicchi delle dimensioni di palloni da calcio. :-)

Sprecherò invece due righe perchè un paio di settimane fa c'era chi menava il torrone dopo la deludente partita Juventus - Roma con le solite polemiche sui presunti favori arbitrali, ribadendo l'eterno argomento degli scarsi risultati ottenuti dalla Juventus in Europa in confronto ai trionfi domestici a riprova del "gomblotto a favore della Rubbentus".

Costoro -ribadisco, costoro, non io :-) -, oggi, dopo il turno di Champions appena consumato, avrebbero per logica due alternative:
  • ammettere che il fatto che un club vinca o meno nei campionati nazionali possa essere in amplissima parte indipendente dai risultati europei -e quindi smettere di infastidire d'ora in poi i miei delicati timpani ed annoiare le mie pregiatissime meningi con il solito doppiamente illogico "infatti la Juve in Europa non ha vinto nulla"(1)-
  • ammettere che il confronto incrociato con l'Europa conferma la superiorità juventina statuita dal risultato dello scontro diretto di due settimane fa, al di là degli episodi dubbi.

Ma sappiamo benissimo dov'è che non funziona il ragionamento precedente. Ho ipotizzato che costoro argomentino "per logica".

E, per concludere, ovviamente non parlerò nemmeno della sconfitta subita di misura dalla Juve, fuori casa e a mio avviso senza demeritare il pareggio.

Ciao

Paolo

(1) doppiamente illogico perchè ricordo che la Roma in Europa ha vinto la Coppa delle Fiere nel 1961 e la Coppa Anglo-Italiana (???) nel 1972. Insomma, roba di pregio e freschissima, solo di pochi decenni precedente al gol di Turone, che ci rammentiamo ormai in pochi e probabilmente in bianco e nero. Vorrete mica mettere con una manciata di Coppe dei Campioni, Coppe Uefa, Supercoppe Uefa e Coppe Intercontinentali (oltre ad altre briciole paragonabili da sole all'intero palmares europeo della Roma) vinte dalla Juve, vero?!? :-). Perchè direi che il rapporto tra i 3 scudetti della Roma ed i 30 della Juve rispecchia il rapporto tra i rispettivi successi europei, ed anzi è probabilmente molto generoso con la squadra capitolina.

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