Stavolta andrà sicuramente bene...

Buongiorno,

in questi giorni sento sostanzialmente riproporre in due ambiti diversi ma contigui ricette già sostanzialmente adottate in casi simili a quelli odierni e già dimostratesi fallimentari. Insomma due ricette di insuccesso.

Il primo esempio è quello del nuovo tentativo di salvataggio della nuova Alitalia.

Alitalia che, per uscire dalle secche, si affida per un'iniezione di capitale al nuovo partner finanziario Poste Italiane e, per ovviare ad una ormai evidentissima incapacità di elaborare un piano industriale non dico decente, ma almeno supportato dalla logica, alla fusione con Mistral, la compagnia aerea delle stesse Poste Italiane.

In sintesi, come già era stato nel precedente tentativo di salvataggio, si richiedono capitali a chi poco capisce del settore come Poste Italiane (quattro anni fa furono alcune banche ed imprenditori che nulla avevano a che fare con il settore aeronautico) e ci si affida come partner industriale ad una compagnia aerea di dimensioni minime rispetto a quelle di Alitalia (e dai bilanci fallimentari) come Mistral Air (quattro anni fa si trattava dell'AirOne di quel Toto che attualmente fornisce dall'Irlanda i nuovi vettori con un leasing secondo Air France assolutamente troppo caro e che era altrettanto piccola e fallimentare).

Immagino che possiamo ritenere che dopo questa ristrutturazione aziendale Alitalia spaccherà il c**o a Lufthansa, Air France-KLM ed anche ai passeri, ma mi sfugge perchè, visto che si replica/mantiene un modello già dimostrato fallimentare.
 
Il secondo esempio è invece l'intervento di contenimento della spesa pubblica di cui nella legge di stabilità, almeno stando a quanto sembra emergere dalle indiscrezioni che circolano mentre sto scrivendo.

In particolare sembrerebbe che per l'ennesima volta il governo (ironicamente mi verrebbe da dire dire: non potendo bloccare gli stipendi perchè già fermi dal 2009 e a tutto il 2014) sia intenzionato a riproporre il blocco del turn over nella Pubblica Amministrazione, cioè a non sostituire chi va in pensione. Quanto sino ad oggi nel redente passato hanno già fatto sia il governo Berlusconi ce quello Monti.

Ed anche questa è una ricetta che ha sinora dimostrato la sua prevedibilissima inefficacia.

Ricordo che anni fa mi capitò di esprimere il mio apprezzamento alla apparentemente stralunata idea dell'allora ministro Brunetta di effettuare una "Spedizione dei Mille" per trasferire esperienze di successo all'interno della P.A.

Ovvio che davanti all'idea ancor più stralunata di replicare esperienze di insuccesso rimagno più basito che perplesso.

Ciao

Paolo

Nessun commento: