F35: fermiamoci un attimo.

Buongiorno,

se sinora avevo mantenuto un atteggiamento perplesso sulla questione dell'oneroso contratto per l'acquisto degli F35, devo dire che le ultime motivazioni addotte dal Ministro della Difesa per convincerci della necessità del suo perfezionamento e facenti riferimento ai costi già sopportati in vista dell'adozione dei nuovi caccia mi hanno convinto, ma del contrario.

Premetto infatti che ricordo dai miei limitati e lontani studi di economia aziendale che ogni scelta economica se andare avanti o meno con un investimento/progetto dovrebbe prescindere da quanto si è già speso (perchè quei soldi non torneranno indietro dopo essere già stati spesi/investiti: sino a quando non esisteranno le macchine del tempo l'unica cosa che interessa è se è conveniente o meno spendere la parte restante dell'investimento. Per fare un esempio: ha senso spendere anche solo mille euro per completare un ponte autostradale quasi finito che non sarà raccordato ad alcuna strada? No, vero? Nemmeno se ci avete già speso milioni: meglio risparmiare i mille euro). 

Quindi il Ministro Mauro, quando dichiara che abbiamo già speso 3,5 miliardi per modificare la portaerei Cavour (ammetto che la dichiarazione è un po' equivoca perchè Mauro non parla di modifiche, ma genericamente della Cavour. Che però mi risulta essere costata 1,3 miliardi.) non sposta una virgola sul tema se sia conveniente o meno andare avanti con il progetto / contratto F35. Nemmeno se i miliardi spesi per la Cavour fossero 350.


Qualcuno pertanto forse si chiederà perchè, dopo aver detto che quella dichiarazione non modifica nulla dal punto di vista delle attuali scelte economiche, io invece la prenda a motivo per dichiararmi definitivamente contrario a procedere in questi termini sugli F35.

Ed il motivo è duplice e presto detto: 
  • veder addurre motivazioni inconsistenti ma tendenziose e d'effetto (il Ministro Mauro ci sta dando ad intendere che se non acquistiamo gli F35 la spesa per la Cavour diventa per questo motivo uno spreco [1], mentre il punto è se non sia uno spreco spendere altri soldi su quel progetto) mi fa ritenere che si voglia sottrarre le scelte a valutazioni razionali, o che queste valutazioni stiano venendo fatte da chi non ha le compotenze per farle, il che non può portare nulla di buono.
  • Il fatto che si parli di 3,5 miliardi invece di 1,3 per la Cavour secondo me può significare due cose: che chi parla mente o non sa cosa dice (nel cui caso si rafforza il punto sopra) oppure che abbiamo la prova che, come spessissimo avviene nelle spese militari, dietro al progetto F35 ci sono dei costi occulti estremamente importanti, talmente importanti da aver già quasi triplicato il costo della nostra unica portaelicotteri / portaerei e da rappresentare almeno tra 1/6 ed 1/4 delle cifre di cui si è parlato sinora per l'intero progetto. Il che impone più di qualche cautela nel procedere ed un rapporto diverso con i fornitori. 
Ciao

Paolo

[1] la Cavour era nata come portaelicotteri (ne può ospitare 12) e portaerei per mezzi a decollo verticale (ne può ospitare 8). Anche quando non fosse più possibile o conveniente utilizzare i vecchi Harrier II, la Cavour continuerebbe a mantenere le funzioni di portaelicotteri.

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