L'(utile) esca negra

Buongiorno,

tempo fa, a valle della nomina a ministro dell'integrazione di Cecile Kyenge mi sono ritrovato a leggere un post di Uriel dal titolo "Il ministro dei negri è un negro" che sosteneva, con i toni urticanti che lo contraddistinguono, che si trattasse sostanzialmente di una manovra ipocrita, di facciata, sbagliata ed anche un po' razzista.

Non conoscendo nulla del passato della Kyenge, e quindi non essendo a parte dei meriti e delle capacità che le sarebbero valse il ministero, anch'io, fermandomi all'aspetto più evidente della cosa, ho avuto (ed ho tuttora) l'impressione, magari sbagliata, che in fondo si sia trattato proprio di quello. Un gesto buonista, sostanzialmente ipocrita se non proprio razzista.

Chi sono io per giudicare un gay?

Buongiorno,

Nemmeno le parole del Papa citate nel titolo stanno portando i cattolici più oltranzisti a rivedere le proprie posizioni sulla questione omosessuale.

Alcuni ricordano con severità che nel Levitico per adulterio, sodomia, masturbazione ed attività sessuali di varia natura era prevista sempre e comunque, al più con qualche pena accessoria, la lapidazione. Il che dovrebbero far riflettere.

Inutile e noioso

Buongiorno,

tra le tantissime cose che non capisco del centro sinistra italiano c'è la perdurante focalizzazione del dibattito sulle regole interne, situazione che si trascina ininterrottamente da oltre un anno, con cambi di fronte dei vari attori che hanno adeguato la propria posizione alle mutate condizioni e cambi di regole continui operati con un'ottica di interesse personale (o al più di corrente) prima che nell'interesse del Paese e del partito.

Chissà, chissà domani...

Buongiorno,

personalmente mi auguro, pur senza sperarci poi granchè, che la sentenza di domani possa aiutare l'Italia a superare la stasi di questo governo ipocritamente definito "di larghe intese". In realtà provo scarso interesse per la sentenza in sè, intesa come condanna o assoluzione, nè mi immagino che il suo contenuto possa modificare significativamente lo scenario politico.

A differenza di molti, infatti, sono ragionevolmente certo che anche una eventuale condanna definitiva di Silvio Berlusconi non avrebbe il potere di ucciderlo politicamente.

Sopravvivere alla grande

Buongiorno,

accolgo ormai senza stupore, ma sicuramente con delusione, le dichiarazioni del viceministro dell'economia e delle finanze Stefano Fassina, la cui omologazione nel governo delle larghe intese (chissà poi perchè ci ostiniamo a chiamarlo così: l'unica cosa su cui son d'accordo è star fermi...) rappresenta l'ennesimo passo del PD verso un '"essere uguali" al PdL che non mi piace per niente e che il M5S avrà sempre buon goco a rinfacciargli.

Cosa mi ha colpito delle recenti dichiarazioni di Fassina? Il fatto che anche lui, come troppi hanno già fatto sinora, si sia avviato lungo il sentiero che assolve gli evasori fiscali, oppressi da una tassazione formalmente esorbitante ma in realtà ben più contenuta, con la sua "Esiste anche una evasione di sopravvivenza".

Piccole tangentopoli crescono: signori, si balla!

Buongiorno,


Perchè Mantovani era parte, se non il cuore, di tutte le più importanti opere pubbliche messe in piedi o progettate in Veneto negli ultimi anni  (dal Passante all'Ospedale di Mestre, da Veneto City al tram di Mestre, dal SFRM -il sistema ferroviario metropolitano destinato a collegare treviso Venezia e Padova per il quale la Regione sembra perdere interesse mano a mano che si avvicina la fine dei cantieri- alla tangenziale di Padova...), e come tale, aveva uomini che influivano pesantemente nei rapporti e nei processi decisionali più importanti della Regione Veneto. E questo di per sè era già un buon motivo guardare con interesse a cosa la Finanza avesse scovato.

Del Turco, condanna a sorpresa?

Buongiorno,

confesso di essere stato molto sorpreso dalla notizia della pesante condanna che ha colpito l'ex presidente della Regione Abruzzo per questioni di tangenti in materia di appalti nella sanità abruzzese, scandalo che nel 2008 portò all'arresto di Ottaviano Del Turco, al suo abbandono del PD (che accusava di averlo abbandonato) ed alla crisi politica regionale che traghettò l'Abruzzo da un governo di centro sinistra ad un governo di destra.

Penitenziagite, piddini!

Buongiorno,

ogni giorno che passa il PD riserva ai suoi potenziali elettori una piccola o grande coltellata. Dalle sterili polemiche tra renziani e bersaniani prima e dopo le primarie al disinteresse dimostrato durante la campagna elettorale da un po' tutte le correnti del partito (chi più chi meno), dallo sbracamento davanti al M5S alla congiura dei 101, dal governo di larghe intese col PdL al caso Idem.

E l'ultima coltellata è ovviamente la fiducia ad Alfano sul caso Shalabayeva.

Due domande su merito e metodo

Buongiorno,

l'accorato e quasi ultimativo intervento da parte del del Presidente della Repubblica a difesa del Ministro dell'interno Alfano (e del governo Letta ) credo debba portare a porsi un paio di domande di importanza tutt'altro che secondaria, l'una sul merito di quanto affermato dal Presidente, l'altra sul metodo.

In primo luogo mi chiedo se realmente sia opportuno continuare a turarsi il naso per tenere in piedi il governo del nulla (o degli eterni rinvii, scegliete voi), perchè in questo caso secondo me ha perfettamente ragione Renzi (che ha avuto buon gioco a strumentalizzare a proprio uso e consumo la cosa): l'assenza di un governo, dato che questo si caratterizza per quello che fa, non è significativamente diverso dall'avere un governo che non fa nulla. E quindi non mi pare che la sfiducia all'inetto Alfano sarebbe stata poi così grave.

Alla fine del ponte, con supremo sforzo

Buongiorno,

mi scappa corre l'obbligo di aggiornarvi sul fatto che anche l'ultimo sopravvissuto della lunga saga dei ponti preclusi ha concluso il suo lunghissimo percorso ed è, finalmente, stato aperto al pubblico.

Me ne sono accorto oggi passandogli davanti: il ponte era lì, apparentemente trattato di fresco con l'impregnate e privo delle reti e delle protezioni che lo interdivano al passaggio di ciclisti e pedoni.

Biloslavo, giornalista a coerenza limitata?

Buongiorno,

ier l'altro mi è capitato di leggere una "bellissima" ed obliqua excusatio non petita del giornalista che scrive su il Giornale circa il baillame nato dalla vergognosa vicenda dell'estradizone della moglie e della figlia del principale oppositore del regime cazako. 


Sostanzialmente Biloslavo, che un tempo si distingueva come inviato di guerra freelance (1), sostiene che la sinistra italiana si sarebbe  innamorata per "motivi di bottega politica" dell'asilante la cui famiglia abbiamo estradato in Kazakistan, quell'Ablyazov che, secondo Biloslavo, "su gran parte dei media, viene dipinto come un eroe"

Scarrello e sparo, Tenente! Post ecologista

Buongiorno,

quando ho svolto il servizio militare come ufficiale di complemento (mi sa che tra un po' mi toccherà spiegare cosa significhino questi concetti un tempo banali) ho avuto come sottoposto un Alpino un po' particolare perchè aveva una soluzione per ogni problema, una soluzione universale, sempre quella per ogni problema.

Detta così sembra una bella cosa, ma provate un po' ad immaginare la complessità della gestione del sopra citata Alpino Ciccillo Cacace (nome di fantasia, d'ora in poi ACC per brevità) desumendoli dallo scambio di battute qui sotto.

Oranghi vostri

Buongiorno,

la nuova inutile polemica estiva sulle dichiarazioni razziste del vicepresidente del Senato mi lascia alquanto freddo, perchè rappresenta la conseguenza ovvia dell'aver nominato in un ruolo istituzionale e di responsabilità una persona che aveva già dato pessima prova di sè nel momento in cui era stato chiamato a gestire una situazione in cui avrebbe dovuto essere al di sopra delle parti (ricordate, tanto per fare un esempio, come e per quali motivi nacque l'inguardabile sistema elettorale in cui continuiamo a crogiolarci? e ricordate chi ne fu lo sciagurato padre?).

M5S e PD si avvicinano?

Buongiorno,

Sembra che il capogruppo del M5S Morra abbia rilasciato una dichiarazione che potrebbe avvicinare i grillini al PD in caso di crisi di governo. (1)

In sostanza Morra avrebbe detto che il M5S potrebbe dare la fiducia e partecipare ad un governo con il PD basato su cinque - dieci punti. Il che non è molto diverso, nemmeno nei punti citati, da quanto aveva proposto nella ormai famosa diretta streaming Bersani al M5S. 

Proposta che il M5S aveva rifiutato sdegnosamente, umiliando stupidamente lo stesso Bersani, agevolandone nella pratica l'esautorazione, favorendo la nomina a segretario del PD del grigio Epifani (persona sicuramente meno incline di Bersani all'accordo con il M5S), promuovendo lo sfaldamento del PD e l'orribile governo di larghe intese in cui siamo impelagati.

Laffer, se ci sei batti un colpo!

Buongiorno,

permettetemi alcune approssimazioni in quanto sto per dire, perchè, dopo un po' di tempo e da profano qual sono, torno a concionare di economia con la rozzezza che mi contraddistingue e di cui mi scuso preventivamente.

Negli scorsi decenni, almeno dagli anni ottanta, il secondo pilastro su cui fondava il credo economico dei liberisti (oltre alla fede in Adam Smith e nei suoi profeti) era la convinzione (sbagliata e spesso più ostentata che realmente condivisa), che gli stati occidentali si trovassero nella parte discendente della curva di Laffer (1), quella in cui l'aumento della tassazione ridurrebbe il gettito fiscale.

Se sono nemico del nemico del mio nemico sono nemico di me stesso?

Buongiorno,

la confusa e vagamente esistenziale domanda del titolo ha una giustificazione in quanto avventuto ieri:
 
  • il politico italiano da vent'anni più influente potente, Silvio Berlusconi, è pluriindagato e prossimo ad una sentenza definitiva in un processo che lo vede riconosciuto colpevole nei primi due gradi di giudizio
  • il suo partito, il PdL, lungi dal provare a prenderne le distanze (anche solo per mere questioni di opportunità politica), gli fa vigorosamente quadrato intorno

Oh!, ma che bella intercettazione!

Buongiorno,

facciamo finta che il vostro coniuge/partner abbia assoldato un detective privato per controllarvi e che questo abbia messo sotto controllo il vostro cellulare, il vostro telefono, le vostre e mail, i vostri profili social e, perchè no, abbia installato un po' di cimici nel vostro ufficio.

Oppure che a farlo sia stato un vostro amico. Oppure ancora un socio in affari.

Democrazie immature

Buongiorno,

l'involuzione della primavera egiziana ed i sempre più preoccupanti sviluppi della situazione in Egitto, sviluppi culminati (almeno mentre scrivo) nell'ultimatum dato a Morsi dall'esercito, ultimatum dall'acre sapore sudamericano anni settanta, mi dà lo spunto per estendere con parallelo ampiamente eccessivo (lo ammetto preventivamente) alcune considerazioni relative alle conseguenze dell'avere una democrazia immatura in mano a forze illiberali.

In Egitto il corrotto dittatore Mubarack aveva lasciato un vuoto politico che è stato colmato utilizzando (forse per la prima volta in quel Paese) delle procedure elettorali democratiche.

Arte e cultura, il petrolio dell'Italia

Buongiorno,

la reprimenda dell'Unesco sulla pessimagestione di Pompei e la constatazione di Federcultura che i consumi culturali in Italia hanno subito un tracollo in conseguenza della crisi sono coincise con alcune mie visite culturali che mi hanno portato a toccare con mano quanto sia ricco, ampio ed attrattivo il partimonio artistico e culturale italiano e, quindi, conseguentemente, quanto male sia amministrato, dato che continua a richiedere risorse pubbliche, invece di contribuire alle casse statali.

Renzi: la fine degli infingimenti

Buongiorno,

nei giorni scorsi Matteo Renzi ha ripreso ad alimentare le polemiche interne al PD pretendendo di dettare le sue regole alle future primarie ed al PD.

Dal mio modesto punto di vista devo constatare che, da quando il sindaco di Firenze ha cessato di essere il primo motivo di imbarazzo politico del principale partito di centro sinistra per accreditarsi come il probabile futuro segretario del partito e candidato leader della coalizione di centro sinistra, molti di quelli che sino a poco tempo fa lo stimavano al di fuori del PD hanno “cominciato ad accorgersi” di difetti, errori e limiti del rottamatore toscano.

Il problema vero è la Ka$ta o chi getta benzina sul fuoco?

Buongiorno,
 
il mio silenzio continua, ma oggi per fortuna c'è Tommaso che ha qualcosa da dire

questo post nasce da un susseguirsi di cantonate della stampa e da una discussione su FB (lo so devo smettere :-)).

I fatti:

1) Un'agenzia di stampa riporta in modo non corretto le misure del governo per facilitare l'assunzione dei giovani: dal comunicato appare che per avere diritto agli incentivi sia necessario, oltre al requisito dell'età:
-Essere disoccupati da sei mesi
-Avere un titolo di studio inferiore al diploma
-Avere almeno una persona a carico
TUTTI E TRE!