Buon 9 marzo, signore!

Buongiorno,
 
oggi post relativo alla festa della donna, che esce il 9 marzo non a caso.

Credo di avere in complesso un atteggiamento e dei comportamenti piuttosto "politically correct" riguardo alla maggior parte degli argomenti che ruotano attorno alla questione femminile in Italia.

Parto dal piccolo personale concreto, dove nella mia famiglia la divisione delle attività domestiche mi pare sia sostanzialmente equamente ripartita, con carichi che ci aggiustiamo sulla base delle esigenze contingenti piuttosto che di ruoli di genere, per arrivare alle considerazioni sui "massimi sistemi": credo nelle quote rosa come male minore, sono contento (ma non considero conseguiti gli obiettivi) di veder lentamente crescere la presenza femminile in ruoli di rilievo (in politica dobbiamo ringraziare soprattutto M5S e PD), ritengo che si debba ancora costruire moltissimo in termini di strutture ed istituiti (asili, part time, ...) che permettano alle famiglie prima ancora che alle donne di poter far accedere con maggior facilità e flessibilità al mondo del lavoro entrambe i genitori, ritengo che l'immagine della donna che media e pubblicità ci propongono sia troppo spesso stereotipata e degradante e che andrebbe corretta, mi preoccupa e vorrei veder affrontato seriamentre (anche se continuo a non riuscire ad analizzarlo) il fenomeno dei femminicidi,...

Persino su un tema che ha a che fare marginalmente con la questione femminile come è quello sulla prostituzione, la lettura di alcune inchieste mi ha fatto ritornare indietro dall'idea che fosse opportuno riaprire i bordelli (una volta ero invece favorevole).

C'è un unico tema sul quale invece recentemente (e grazie al blog) ho cambiato opinione in senso contrario al "politically correct": la pornografia.

Mi capita quando ci sono situazioni anomale di afflussi di lettori al blog di andar a vedere nelle statistiche da dove questi giungano e, così facendo, mi è capitato di vedere con sorpresa come in tumblr vi sia anche della pornografia che non mi pare proporre una immagine femminile lesiva della donna.

Non sono un frequentatore del genere per cui non mi addentrerò in analisi per le quali sarei inadeguato, ma credo che alcuni anni fa un genere pornografico in cui la donna  non fosse rappresentata banalmente poco più che come un oggetto sessuale finalizzato unicamente al piacere ed al soddisfacimento del desiderio maschili fosse impossibile. Adesso, forse ancora limitatamente, c'è.

Nel piccolo, sarebbe anche questo un passo avanti.

Ciao

Paolo

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