Brunetta e gli strozzini

Buongiorno,

come ben sapete ho una forte idiosincrasia verso Renato Brunetta, che considero pessimo economista e politico di scarsissimo valore.

Purtroppo il clima da campagna elettorale dell'ultimo periodo sembra aver rivitalizzato l'ex ministro dopo un periodo di quiete che ci aveva accordato (e che francamente io avevo gradito) risparmiandoci le sue sparate.


Non mi interessa sindacare su come Brunetta abbia speso / investito i propri lauti introiti di parlamentare e baby pensionato, ma se c'è una cosa su cui Brunetta dovrebbe andarci molto cauto è lamentarsi con Monti per l'IMU.

Infatti, contrariamente a quanto moltissimi danno -sbagliando- per scontato, l'IMU è una tassa istituita dal Governo Berlusconi con D.Lgs. nº 23 del 14 marzo 2011 e controfirmata in qualità di Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione da Brunetta stesso (forse a sua insaputa?). 

Tale imposta, originariamente prevista solamente a partire dal 2014, è poi stata anticipata ed estesa anche alle prime case da Monti, ma rientra in quel pacchetto di provvedimenti presi molto responsabilmente dal governo Berlusconi a carico di quello successivo, dando dimostrazione di tutta la serietà di cui fosse capace e rendendo entusiasti e fiduciosi i nostri partner europei.

Sarebbe bello che qualche giornalista lo ricordasse all'ex ministro veneziano, che gli ricordasse che non è bello cercare di lavarsi le mani delle proprie responsabilità addossandole ad altri (come poco elegantemente sembra essere avvenuto in questo caso) e che magari gli suggerisse un per lui indiscutibilmente valido modo per pagare l'IMU senza doversi far prestare soldi dalle banche: andare a scaricare casse ai mercati generali alle cinque di mattina. Sempre che almeno di quello sia capace.

 Ciao

Paolo

2 commenti:

renzo ha detto...

@Paolo

Hai fatto bene a ricordare la paternità dell'IMU, ammetto che non sapevo fosse stata istituita dal precedente governo, ignoranza mia.

Condivido in toto il fastidio verso Brunetta. Ricordati però che come economista stava per ambire al Nobel, a cui ha rinunciato con l'enorme sacrificio di entrare in politica. :)


PS: strepitosa la copertina di Giannino stamattina, andatevela a sentire.

mariolino ha detto...

Arrogante. Sarà perchè complessato a causa dei suoi problemi fisici, ma Brunetta è solo un arrogante. L'avete mai visto durante i dibattiti? Sempre con quell'aria di scherno e di primo della classe. Lo odio, come odio il suo capo B. che l'ha convinto a non ambire al nobel per farlo "scendere" in politica e nominarlo ministro. Ma, come scrivevo qualche tempo fa, è quasi inutile ormai parlare di questi personaggi. Berlusconi e tutti i berluscones sono ormai morti.
Faranno forse ancora un po' male all'Italia, ma con le prossime votazioni saranno spazzati via o relegati in un cantuccio a pigolare.
L'avete visto B. ieri pomeriggio alla presentazione del libro di Vespa? Comicità pura, altro che Grillo! Anche per Vespa che ogni tanto si voltava verso gli altri a ridacchiare. Per vostro diletto questo piccolo pezzo, sintesi dell'intervento di ieri. Vi risparmio la solita arringa contro i magistrati che gli hanno rovinato la vita.
Ciao
Mario