Pogrom a Pescara

Buongiorno,

in questi giorni a Pescara gruppi di ultras, di neofascisti e di altre persone si sono uniti in una crociata contro il locale campo Rom, con l'intenzione di punire la locale comunità rea secondo loro probabilmente di tutti i comportamenti normalmente addebitati agli zingari, nonchè (pioggia più che goccia che ha fatto traboccare il vaso) di aver espresso l'assassino di un ultras dei Rangers Pescaresi, Antonio Rigante, gemello di Domenico, entrambi tifosi del Pescara e, da quanto ho capito, pregiudicati per droga e rapine, nonchè soggetti a Daspo.

Sembra che un Rom abbia sparato al gemello (quello sbagliato) dopo una lite.
Fatto sta che a rimetterci adesso è l'intera comunità Rom, che sta abbandonado il campo di Pescara, nel timore che la situazione sfugga di mano alle forze dell'ordine e possa tradursi in ritorsioni violente ancora peggiori indirizzate contro di loro.

Purtroppo in quanto scrivo non c'è granchè di nuovo, se ci si spreme un minimo le meningi nell'intento di ricordare, e per di più la notizia si è un po' persa nella confusione del week end elettorale.

Infatti sei mesi fa a Torino la storia si era già verificata con poche variazioni: i protagonisti erano gli stessi, Rom e Ultras, le cause un millantato stupro, le conseguenze non furono arginate con altrettanta tempestività.

Ora, io personalmente non ho nulla da ridire sullo stile di vita di chicchessia, almeno sinchè non danneggia gli altri, ma ho l'impressione (e forse qualcosa in più) che purtroppo tra i Rom troppo spesso allignino comportamenti inaccettabili bellamente tollerati a fronte della loro diversità culturale.

Ma ho anche la fortissima impressione che troppo spesso alcune organizzazioni politiche e di tifosi non siano altro che un mero problema di ordine pubblico e che contro di loro andrebbe usato un atteggiamento altrettanto intransigente. Parlo di Forza Nuova e dei vari gruppi Ultras, per non restare nel vago.

Perchè lasciando che le cose vadano avanti così, di tolleranza ingiustificata in tolleranza ingiustificata, si sa esattamente dove si arriva, e la cosa non porta assolutamente nulla di buono e, per di più, i costi delle bestialità incrociate di certi figuri non sono più sostenibili.

E non mi pare che su queste problematiche vi sia la giusta attenzione, se fa più notizia il fatto che qualche decina di esaltati facciano sfilare la maglietta ai giocatori del Genoa, piuttosto che la minaccia di un pogrom organizzato da centinaia di persone.

Ciao

Paolo

P.S. mi permetto di segnalarvi in materia come Uriel ha svolto il tema dell'esplosione dell'odio in una trilogia secondo me notevole: Sudici suicidi , Il raccolto , Il meccanismo dell'odio . Spero non veniate rediretti su qualche sito ameno: temo di essere un po' troppo mainstream per i suoi gusti...

2 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

vero quanto scrivi. Il pugno di ferro contro gli Ultras violenti sarebbe doveroso, così come anche una poltica seria per il problema Rom che esiste, al di là del razzismo e dei pogrom.

Temo però che ci siano gatte da pelare più grandi prima che qualcuno si occupi seriamente di questo.

Ciao

Tommaso

PS:

Ho letto e apprezzato, al netto della solita insopportabile arroganza dell'autore, quello sui suicidi.

Va detto che l'utilizzo senza ironia del termine mainstream qualifica chi lo usa ;-).

MS ha detto...

Risiedo a pochi km dal fattaccio. In realta' a Pescara la lotta Rom <-> ultras e' vecchia di anni e lo scontro si sta allargando, ormai direi Rom <-> fetta cospicua della citta'.
E' secondo me istruttivo vedere questo filmato fino al minuto 1:36:
http://goo.gl/d3iXW
Non conosco il primo tizio (chiaramente dalle sue parole traspare legalita' ... :-) ) il secondo e' notissimo alle cronache per i vari furti sull'autostrada bloccando il traffico e dando fuoco ai portavalori. Mi fermo qui perche' l'elenco per quest'ultimo sarebbe molto lungo[1].

Saluti,
MS