Tifo ministeriale

Buongiorno,

ieri è uscita la notizia dell'ennesima condanna per comportamento antisindacale collezionata negli ultimi tempi da Fiat, condanna che, secondo le affermazioni di Landini sarebbe la quinta (!) nell'anno per comportamenti lesivi nei confronti di Fiom.

L'altro ieri invece sono state rese pubbliche le motivazioni del reintegro in Fiat dei tre lavoratori che erano stati licenziati perchè accusati di sabotaggio, sabotaggio da quanto capisco smentito dai giudici, che hanno invece ravvisato nel licenziamento gli estremi della discriminazione.
 
Ora, non voglio mettere in discussione il fatto che Fiat abbia ritenuto opportuno e legittimo fare quello che ha fatto. Per quanto possa essere antipatico, ci può stare: è una ditta metalmeccanica, non uno studio legale e, malgrado la legge non ammetta ignoranza, non posso pretendere che una azienda metalmeccanica debba trovarsi a suo agio nel guazzabuglio della legislazione italiana.

Non voglio nemmeno dire che le sentenze siano conclusive o che dimostrino l'intenzione di Fiat di usare qualsiasi strumento, legale o meno, nella battaglia intrapresa contro la Fiom: ci sono ancora gradi di giudizio che potrebbero rovesciare le attuali indicazioni.

Sicuramente però la situazione che si è prospettata evidenza che la legislazione non era evidentemente ed univocamente a sfavore di Fiom.

Saranno dei "risultati parziali", ma sono tanti ed univoci.

Perciò mi sento di dire una cosa su quei politici (ed anche giornalisti) che tanto si sono spellati le mani adorando l'offensiva legale di Marchionne contro il sindacato: da legislatori (e quindi istituzionalmente a conoscenza delle leggi) e da commentatori professionali avrebbero dovuto capire che la posizione poteva essere condivisibile a titolo personale, ma non necessariamente legittima.

Ed un legislatore può riscrivere (o provarci) la legge in termini secondo lui più consoni, ma se non ci riesce e si schiera a fianco di chi sostiene posizioni illecite va contro il suo ruolo istituzionale e fa solo la figura del pirla una brutta figura.

Ciao

Paolo

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