Shomér ma mi llailah? *

Buongiorno,

nei giorni scorsi avevo espresso "a sentimento" delle critiche alla manovra economica che il governo Monti sta portando all'approvazione parlamentare, critiche temperate allora dall'urgenza dell'intervento.

A distanza di una settimana mi ritrovo a veder confermati da più parti i motivi delle mie critiche, vedo che la manovra stessa viene addolcita in alcuni ambiti in cui era per me già fin troppo accondiscendente e, per giunta, mi vedo costretto a muovere ulteriori appunti all'attuale governo.


Perchè mi pare che le limature alla finanziaria di cui si sta parlando in questi giorni riportino (come purtroppo era prevedibile) ancora di più i soliti noti nel mirino della tassazione e confermino ancora di più i privilegiati nelle loro posizioni, limitando ulteriormente i tagli alla politica e le liberalizzazioni, già presenti in dosi omoeopatiche, rendendo più blandi i vincoli sulla tracciabilità finanziaria e mantenendo i beni del Vaticano (e non solo quelli) in una condizione fiscalmente privilegiata (bell'eufemismo, vero?).

Per contro, e la ripresa del rialzo degli spread potrebbe esserne in parte un indicatore, non vedo profilarsi nulla, nemmeno in ipotesi, di una possibile seconda fase dell'attività di governo volta a promuovere una crescita economica che era già necessaria prima di questa manovra economica, e che diventa indispensabile adesso che la stretta fiscale taglierà drammaticamente le risorse per i consumi interni, e quindi, indirettamente, per la produzione del reddito e di conseguenza la base imponibile. Il che si traddurrebbe in nuovi disequilibri nei bilanci.
 
Insomma, in questo momento, sentire parlare praticamente solo di pensioni (cosa in realtà prevedibile se uno va a vedere le pubblicazioni del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Elsa Fornero), e non di politiche economiche di sviluppo, è terrificante, specialmente adesso che è purtroppo chiaro anche a chi, come me, sperava (o forse si illudeva) che la Germania potesse assumere posizioni più collaborative con gli altri Stati Europei davanti a segnali che indicassero seriamente l'intenzione di risanare rapidamente i conti, che per stare a galla dovremo arrangiarci da soli.

Ciao

Paolo

* Si tratta del titolo di una canzone di Francesco Guccini, la cui traduzione dovrebbe suonare più o meno così: Sentinella, a che punto è la notte?

7 commenti:

x ha detto...

che delusione..... il governo dei professori impantanato tra tassisti e farmacisti in rivolta!

concordo con quanto esprimi e non mi sta bene che MM dichiari di aver fatto quello che si poteva avendo avuto due settimane e non sei mesi davanti per apparecchiare la risalita dopo il disastro di un mese fa.

anche per l'ICI/IMU mi sembra sia un inutile perdita di tempo arzigogolare intorno all'aumento della soglia di esenzione..... non è quella la tassa che ti impoverisce.

mah.... sarà un 2012 davvero duro.... speriamo di farcela.

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

forte delusione per l'ennesima vittoria dei parassitari tassisti e delle solite corporazioni autoreferenziali.

Spero ancora si faccia qualcosa per la crescita, perché non voglio credere che l'esperienza greca non abbia insegnato nulla.

Tuttavia anatemi e insulti a tutti i sostenitori del precedente governo che gongolano per questa situazione e preparano il terreno per il ritorno al potere con frasi del tipo "Ci volevano i professori per tagliare sulle pensioni?"

Ciao

T.

PS: Sentivo non so chi alla radio che sosteneva che le misure che colpiscono i soliti noti funzioneranno, mentre quelle che dovrebbero colpire i ricchi sono volutamente concepite in modo da trovare difficile applicazione. Mah...

x ha detto...

TOTO-OSPITE alla Zanzara di stasera

Pancho Pardi senatore IDV per aver dichiarato ad Agorà (del non-microbo di Rai3 che puo' dare del tu al Crux!): Certo la manovra poteva essere piu' incisiva, non e' una bellezza e contiene una quantita' di vuoti ma il giudizio non e' negativo. In altri tempi ci sarebbero voluti mesi o anni per fare quello che e' stato fatto. Riacquistiamo il senso delle proporzioni.Spero che ci sia ancora la possibilita' di discutere all'interno del partito altrimenti dovro' fare una dichiarazione di dissenso al momento del voto sulla manovra


Come ben sappiamo il Crux GODE come una pazzo quando le divisioni sono in casa d'altri.... ma gli vorrei chiedere qualcosa circa il prossimo voto sull'autorizzazione della Camera per Nick Cosentino.... crede che il Bananoni caccerà il grano per salvare il quotidiano leghista sommerso di debiti e riconquistare cosi i voti del Trombone di Gemonio??

x ha detto...

@ F®Ømß°£



http://www.ilfuturista.it/il-commento/la-vera-casta-italiana-e-quella-col-tassametro.html

F®Ømß°£ ha detto...

@Francesca

sui tassisti il discorso è brutale e semplice:

nei paesi civili il tassista è un lavoro da poveri.

Possiamo permetterci i tassisti benestanti e costosi? Evidentemente no.

Purtroppo il governo dei professori non li ha colpiti, aspetteremo il governo dei militari?

Mod.EXT ON
Il giorno in cui gli scioperi dei tassisti o di chiunque sia in piazza a difendere un privilegio con il ricatto saranno affrontati con un po' di blindati e i proiettili di gomma, io godrò à la Cruciani.
Mod. EXT OFF

Ciao

T.

x ha detto...

a tutti i friends

assolutamente da riascoltare la puntata di stasera di FOCUS ECONOMIA con un Barisoni davvero inferocito con la Lega non tanto per la penosa bagarre al Senato, contestazione legittima per carità, ma per il fatto di esser stata forza di governo fino a un mese e mezzo fa e non aver proposto NADA DE NADA per uscire dal disastro!

Poi interessante che il composto rimprovero a MM per non aver osato con un po' di coraggio intervenire con maggiore decisione sul tema delle liberalizzazioni, ICI Chiesa, accordo con CH x restituzione imposte su capitali esportati, asta frequenze TV etc.

Grande Sebastiano!
L'11 dicembre era il suo compleanno e io gli ho mandato gli auguri!
:-)

Michele R. ha detto...

buonasera,
mi è capitato di ascoltarlo Barisoni stasera. Non posso che applaudire. Mi pare che invece siano passate sottotraccia le parole di ieri di Mario Monti alla lega che gli ricordava che quando c'erano loro non hanno cavato un ragno dal buco...