Il Cruciani che è in me

Buongiorno, 

Enzo Iachetti, fustigatore
Lodato sia Tommaso, che ci dà anche oggi il nostro post quotidiano (rispondete: sempre sia lodato)

La brevità di Zapping e il grigiore della sua conduzione mi fanno spesso ricadere nella pessima abitudine di ascoltare la Zanzara. 

Il disprezzo per le idee di Cruciani e per i toni di Parenzo resta immutato, ma ci sono delle occasioni in cui mi trovo d'accordo con il Gran Visir dei reazionari. Ieri non ho potuto fare a meno di condividere l'irritazione dell'uomo-che-non-si-indigna-mai per i messaggi anticasta dei vari Enzo Iacchetti ed Enrico Brignano (di cui per mia fortuna ignoravo l'esistenza).



Enrico Brignano, l'altro fustigatore
Il fastidio nel sentire certe fregnacce qualunquistiche e antipolitiche da persone che lo fanno solo perché così tira il vento oggi è acuito quando chi le esprime lo fa con il deretano coperto.

Fanno parte di quelli che fiutano l'aria e trovano facile consenso ripetendo ciò che oggi è diventata voce comune. 

In aggiunta, del prezzo della benzina o dell'aumento dell'IVA se ne possono strafregare, ché l'imposta indiretta di certo li tocca molto meno di quanto non tocchi il cittadino comune. Ho già scritto su quanto ritenga una moda dettata in gran parte dai soliti giornalisti questo clima anticasta: già mi irrita sentirne parlare dall'uomo del bar che fino a ieri parlava solo di Scudetti degli onesti, ma dover tollerare questi moralismi un tanto al chilo è davvero troppo. 

Saluti 

Tommaso

6 commenti:

PaoloVE ha detto...

Attento Tommaso, che anche il Sultano del doppiopesismo ultimamente non è più lui.

Pensa che nei giorni scorsi ha invitato quello che un tempo definiva tribuno e vittimista, cioè Santoro e gli ha dato molto rispettosamente spazio ed attestati di stima...

Eeehh, signora mia, non ci sono più i reazionari di una volta... chissà dove andremo a finire

:-)

Ciao

Paolo

PaoloVE ha detto...

... e, visto che parliamo di Cruciani, immaginate quanto sarebbe stato destabilizzato da Brunetta che parla di golpe anche solo l'anno scorso. Avrebbe lodato l'idoletto ministeriale o gli avrebbe messo su Radio Londra? O, nell'impossibilità di scegliere, avrebbe parlato degli amori omosessuali di Vattimo?

http://tinyurl.com/golpebrunetta

Mi sa che la segnalo a Peppe Crusciani per miglior trattazione...

Ciao

Paolo

F®Ømß°£ ha detto...

Sì, chiama Santoro x sentirlo dire che B è intelligente ma ha perso la testa per la gnocca.

Censuro il mio astio verso il "martire" miliardario e invito alla lettura di Peppe Crusciani per una dimostrazione che il Gran Visir è sempre se stesso.

Saluti

T.

Michele R. ha detto...

Scusate la poca fantasia ma ho trovato questo commento e non ho potuto fare a meno di riderci su:
Silvio aiutaci tu, liberaci dal libero mercato in cui la gente è libera di scegliere le trasmissioni tv che preferisce. Facci ritornare al vecchio comunismo a te caro con una tv solo governativa, per info chiedi all'amico/compagno Putin !!!! Se continuiamo così, con queste libertà, il popolo potrebbe iniziare a non votarti più.......

Ho sentito anch'io il Crux che lodava Santoro dopo quella battuta. Personalmente non credo che abbia perduto la testa per la fica (chissà quante prima del caso Santjust!), ma abbia perduto la testa per il suo credersi onnipotente. In realtà per uno come il Crux è difficile confrontarsi con uno come Santoro, che ha affrondato a testa alta Berlusconi e Masi, senza prendere delle "sberle".

Io sono uno che ha dato i 10 euro al martire miliardario. Percé l'ho fatto? Perché la RAI deve schiattare e chiudere cosi i partiti non si dovranno più affannare per controllarla. E poi se si permettono di tenere gente come Ferrara, Minzolini e Vespa, che nessuno si fila, allora devono permettere anche a chi è scomodo al potere come Santoro di starci. E' l'utente che scegli con il telecomando non la politica e se c'è chi fa 6, 8 10 milioni di ascoltatori allora il programma è di interesse pubblico.
A me di Santoro in condizioni normali, ovvero se non ci fosse il solito conflitto d'interessi del solito personaggio che si permette gli editti bulgari, non me fregherebbe nulla. Ma dato che gli fanno la guerra, e per quanto detto sopra, allora trovo giusto dargli il mio sostegno. In fondo già solo per quelle clip sopra riportate, Santoro vale il prezzo dei 10 euro.

F®Ømß°£ ha detto...

@MR

condivido il tuo post tranne che per il "la RAI deve schiattare". Devono schiattare coloro che la dirigono piuttosto. E soprattutto colui che, capo della azienda diretta concorrente, usa la politica per distruggerla.

Credo comunque che Santoro prenda abbastanza da sky per non avere bisogno dei dieci euro. Credo che i tecnici che mandano in onda la trasmissione siano pagati a prescindere da quei dieci euro e mi girano anche le scatole a sentire che ne vuole dieci precisi e non un'offerta libera.

Poi, vista la situazione, sopportiamo Santoro visto che tutti ce l'hanno con lui. Ma il suo giornalismo è pessimo su una scala assoluta.

Ciao

T.

Michele R. ha detto...

Caro Tommaso,

Dal momento che il canone che pago regolarmente si traduce in un scimmiottamento da parte della RAI dei programmi MEDIASET.
Dal momento che nell'azienda si privano di coloro che facevano programmi che, al di là del colore politico presunto del conduttore, di buon ascolto, vedi come è finita con ANNOZERO o parla con me, per non parlare di quanto è stato in bilico fino all'ultimo un programma di vero interesse pubblico come REPORT.
Dal momento che la situazione economica della RAI è assai difficile e oltretutto si sono anche permessi di non accettare i soldi che SKY ha offerto per trasmettere sulla sua piattaforma tutto il palinsesto RAI.
Dal momento che la RAI è uno dei casi emblematici in quanto a RACCOMANDAZIONI, a spartizione politica, e nonostante tutto questo i vertici aziendali infischiandosene, continuano con le loro beghe di bottega, somigliando sempre più ai passeggeri del Titanic che ballano mentre la nave affonda.

Allora come utente, visto che non cambia mai niente, ho l'opportunità con la mia scelta, di accendere i riflettori su altri palinsesti contribuendo a 3 possibilità:

1) Far fallire la RAI perlomeno non ci sarà più ragione di pagare il canone. Non perché ci goda, ma perché le persone che la guidano -nominate dai partiti- non hanno coscienza che non stanno facendo l'interesse dell'azienda ma solo dei loro padroni. Questa la cosa che auspico di meno, ma almeno non ci sarà più ragione di pagare il canone.

2) Visto la condizione in cui versa una soluzione potrebbe essere la privatizzazione della RAI traendone sempre il solito beneficio ovvero non pagare più il canone. Anche questa è una soluzione che non mi entusiasma ma è sempre meglio di come è messa ora.

3) Con l'avvento del digitale terrestre RAI e MEDIASET hanno un enormità di canali digitali. Non so di preciso come funziona il digitale terrestre però so che ogni frequenza può contenere fino a 6 canali digitali. Preferirei quindi una riforma del panorama televisivo che assegni una frequenza a ciascun editore facendo poi pagare l'uso di quelle frequenze -un bene pubblico- dal momento che da questo punto di vista c'è chi se la cava assai bene con concessioni assai poco onerose. Oltre a questo avrei la pretesa che i meccanismi di gestione della RAI, mantenuta pubblica, vengano modificati in modo tale da tenere fuori i partiti.