Una raffica di autogol: 0-2

Buongiorno,

anche oggi ringrazio Tommaso e gli lascio la parola, trovate comunque un mio micro post qui.

Oltre agli autogol di Berlusconi c'è da godere anche degli autogol dei leghisti.

Roberto Maroni. Turista della politica?
Maroni che si straccia le vesti per l'arrivo di "UN MILIONE" di immigrati e poi non fa nulla per affrontare l'arrivo di alcune migliaia avrà innervosito solo i lampedusani e qualche pericoloso nipotino di Stalin, ma le voci sul costoso federalismo che sono riusciti a ideare i Leghisti ormai ben inseriti nell'Urbe ladrona, e quelle sulle ruberie degne dei peggiori democristiani che hanno coinvolto camicie verdi in tutta la Padania hanno finito col raggiungere anche i molti elettori leghisti, che non sono tutti semianalfabeti e sulla questione degli schei sono piuttosto vigili.

Nane, varda che tricolor!
Un indice importante del ridimensionarsi della Lega è stato anche, a mio parere, il successo inaspettato dei festeggiamenti per il centocinquantesimo. L'atteggiamento vomitevole con cui i beceri leghisti responsabili di istituzioni regionali e nazionali si sono accostati (o meglio scostati) al 17 Marzo è stato pagato caro. Una cosa che mi colpisce quando passo per piccoli comuni del Veneto sono le numerose bandiere italiane esposte in quelle che secondo la voce comune dovrebbero essere roccaforti verdi.


Capitae dea Serenissima... e Monza?
(Personalmente ci metterei anche la progressiva delusione dei leghisti non lombardi per un nuovo centralismo imperniato su Milano, che sta cominciando a deludere chi voleva una vero localismo: anche nelle questioni folkloristiche come le pretese ministeriali del nord c'è chi è infastidito dal fatto che le destinazioni ipotizzate dei ministeri richiesti siano Milano e Monza (!), quando, per localismo, storia, cultura e tradizione Torino e Venezia non sarebbero certo da meno, ma non vengono nemmeno prese in considerazione.)


Di conseguenza credo che aprirò un centro per elettori leghisti schizofrenici (e, se mi passi un suggerimento, fossi in te proverei ad assistere anche quelli depressi: il mercato sembra essere florido...)

Saluti

Tommaso (e Paolo)

1 commento:

PaoloVE ha detto...

Dimenticavo: se servisse una opinione sull'utilità di avere dei ministeri decentrati come chiede la Lega citando l'esempio della Germania, vi suggerisco di leggere questo: http://tinyurl.com/minimonza .

Si tratta di un fallimento.

Ho anche il dubbio che gli omini verdi, vista la loro enorme cultura politico - istituzionale, possano aver fatto confusione con i ministeri dei Lander, visto che la Germania è uno stato federale.

Ma quei ministeri hanno già un sostanziale equivalente italiano negli assessorati regionali.

Ciao

Paolo