Spettacoli indecorosi

Buongiorno,

lo spettacolo che la nuova maggioranza di governo ed il suo leader stanno dando in questi giorni è sconcertante. 

Non si può più dare comizi in pace
Silvio Berlusconi ha promesso ai Lampedusani travolti dalla massa di profughi Tunisini in fuga dal loro paese l'evacuazione istantanea degli immigrati, un golf club, il rimboschimento dell'isola, la ritinteggiatura delle case, l'acquisto di una villa, moratorie fscali, l'acquisto di pescherecci, ... poco importa che parte delle promesse si siano già dissolte al vento, addirittura più velocemente della fantomatica fidanzata evocata come alibi per difendersi dalle accuse sul caso Ruby. Soprattutto poco importa che nulla abbia detto su come intenda frontaggiare un esodo biblico. Meno ancora importa che mentre stava promettendo mari e monti un gommone fosse affondato e undici persone tra cui un bimbo affogavano in mare.

Ce l'avrà col toro?
Intanto a Roma il governo non era da meno nel dare spettacolo: dopo che era stato modificato all'improvviso l'ordine del giorno della seduta alla Camera con l'intenzione di forzare i tempi sulla prescrizione breve di cui parrebbe che (sorpresa! sorpresa!) debba avvantaggiarsi il Premier in uno dei suoi processi, il Ministro Ignazio La Russa sembra farsi prendere dalla smania di sfottere come suo solito gli avversari politici nel momento in cui le cose sembrano volgere al meglio per la sua parte politica e, sentito che c'è una manifestazione di protesta che si è avvicinata troppo e troppo minacciosamente alla Camera, contro ogni buon senso, la affronta con fare irridente. Tra i manifestanti gli imbecilli non mancano, e così volano monetine ed insulti. Cosa di cui il ministro, assurdamente offeso, si lamenta in aula. Posto che non ho mai visto un torero che, incornato dopo aver stuzzicato un grosso Miura lo apostrofa " Toro Maldido y Maricon!" per la reazione che ha provocato, capisco ancor meno la pretesa di attribuire paternità e complicità in quanto successo a chi stava dentro l'aula.

Ma non basta: l'esito infausto di una votazione e le reazioni allle dichiarazioni del ministro La Russa scatenano la maggioranza: si va dagli insulti al Presidente della Camera, alle sottolineature dell'handicap di una parlamentare agli oggetti scagliati in direzione del Presidente della Camera Fini o dell'opposizione.

Tea? Yes Madam, please.
I parlamentari Leghisti, che in questi giorni sottolineano per sminiurne il dramma il fatto che i profughi arrivano "con scarpe ed abiti firmati e col telefonino" sembrano dei gentiluomini vittoriani. Lord Borghezio, I suppose.

Insomma, cose che fanno rimpiangere le mangiate di mortadella in occasione della caduta di Romano Prodi.

Il clima è indubitabilmente quello di una grottesca fine. C'è da sperare che sia una cosa breve, perchè l'alternativa è un lungo coma politico. Aveva ragione quell'ottimo notista politico che rispondeva allo pseudonimo di Authan: a far cadere questo governo non sarà l'opposizione di sinistra, ma probabilmente la sua assenza: mai maggioranza ha beneficiato di opposizione più molle. 

C'è da sperare che Bersani stia nascondendo non un asso, ma addirittura un poker nella manica, una giocata che gli permetta di affermarsi alle elezioni (cosa non scontata) e di esprimere un esecutivo in grado di governare (missione impossibile!), il che, per l'Italia sarebbe una novità dopo cinque anni di sostanziale paralisi. Insomma, c'è da sperare che cambi.

Ciao

Paolo
Spero di non averla già usata.

18 commenti:

x ha detto...

e il bello è che han stravinte le elezioni del 2008 al grido di: RIALZATI ITALIA!!!

giuly ha detto...

...perché non si cambia modo di fare giornalismo chiedendo e richiedendo e richiedendo alla Santanché il nome della fidanzata di Berlusconi su cui aveva giurato di sapere il nome?

francesco.caroselli ha detto...

Commovente intervista di Emilio Fede al Tg di La7.
Ha quasi alle lacrime agli occhi.
La solita arroganza di Umilio è scomparsa....
comincia ad apparire all'orizzonte la porta del carcere.
Il video di La7 dimostra senza ombra di dubbio che lui sapeva l'età di Ruby (anzi lui le aveva attribuito "solo" 13 anni!).

Guardate l'intervista Fede sembra invecchiato di 20 anni...

mariolino ha detto...

1)
Sappiamo già tutto sulle berlusconate di Berlusconi a Lampedusa e la successiva caciara nell’aula della Camera. Anche Paolo ha dato il suo contributo con il post odierno sempre chiaro e acuto come una palla. Bel post dunque, ad eccezione di alcuni passi che riguardano l’opposizione trattati a mio parere in maniera un po’ qualunquistica.
“A far cadere questo governo non sarà l'opposizione di sinistra, ma probabilmente la sua assenza”.
“Tra i manifestanti gli imbecilli non mancano, e così volano monetine ed insulti”.

Parto da lontano. Un politologo tedesco, intervistato stamane a Radio 24 da Milan e Giannino, ha testimoniato che in Germania il Parlamento non è così rissoso. Ci si rispetta di più e non c’è delegittimazione reciproca.
Bella forza! In Germania la stella Berlusconi sarebbe morta sul nascere. Lì non esiste un plurimiliardario contaballe, con un enorme conflitto d’interessi e proprietario di tutta o quasi l’informazione, capace di comprare mezzo Parlamento e di farsi confezionare leggi ad personam pro domo sua.
Come Giannino stamane a Radio 24, vogliamo negare l’importanza del controllo dei mezzi di informazione?

mariolino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mariolino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
mariolino ha detto...

2)
Televisioni e Conflitto di interessi: Cruciani direbbe "sono argomenti vecchi..."
Ma è meglio parlarne e riparlarne fino a quando non sarà regolato da una legge come si deve.
Ferrara contro Stille. Stille magistrale nel replicare.
Questo è il post di Alexander Stille che ha fatto infuriare Ferrara.
Infine la risposta di Stille all’articolo di Ferrara sul Foglio.

mariolino ha detto...

3)
Di Pietro a parte, che dovrebbe fare ancora l’opposizione?
Dichiarazioni costruttive con la testa sulle spalle? Passano sotto silenzio.
Proposte di legge e emendamenti vari? Immancabilmente bocciati.
Scioperare e scendere in piazza? Il giorno dopo tutti a denigrare e riderci su!
Ritirarsi sdegnosamente sull’Aventino? È disfattismo!

Come dovrebbe manifestare il proprio dissenso la cosiddetta società civile?
Sfilando silenziosamente ed ordinatamente con qualche cartello?
Urlando e lanciando monetine? Maleducazione!

Insulti a parte, che male c’è a lanciar monetine? Non si può perché ci ricorda il martirio di Bettino Craxi? È una forma di contestazione incontestabile. Non è violenta e non si spaccano vetrine. Con le monetine si vogliono ricordare certi politici della maggioranza che cambiano casacca per estinguere il mutuo, carrierismo o altri benefit milionari vari. I lanci delle monetine ci aiutano a non dimenticare che una buona metà del Parlamento è un mercato delle vacche, su questo “non ci piove”. In realtà volevo scrivere “non ci sono cazzi”, poi mi sono moderato.

Michele R. ha detto...

@Mariolino,

grazie per aver segnalato il post, e l'articolo di Stille che leggo sempre molto volentieri.

@Cruciani (se capita di qua)

si legga attentamente Viaggio in Italia e in particolare:

"Ho sempre considerato molto grave l'abitudine di molti giornalisti di prendere un secondo stipendio scrivendo rubriche per Panorama (giornale della famiglia Berlusconi) pur occupandosi di affari nazionali. E credo che la sinistra italiana avrebbe fatto molto bene a fare una legge sul conflitto d'interessi non diretta esclusivamente contro Berlusconi ma anche contro categorie che sono vicine alla sinistra (professori universitari, magistrati, doppi incarichi di sindaci, parlamentari, europarlamentari).
"

Michele R. ha detto...

A proposito di "Viaggio in Italia" di Stille:

Le cerimonie attorno al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia mi sono sembrate più sentite e genuine, con una vera partecipazione popolare, e meno retoriche e vuote di quanto mi sarei aspettato. Sembra che abbiano toccato un nervo vivo nel paese. Così che la sinistra ha paradossalmente e finalmente trovato un tasto da battere: la patria. Questo grazie anche alla divisione della destra, visto che la Lega si è data la zappa sui piedi con il rifiuto di suoi vari leader di assistere alle celebrazioni.

Non ho mai mostrato molto interesse verso i simboli della patria e dell'unità, perché li consideravo cose acquisite, non in discussione. Poi la comparsa sulla scena politica della Lega con le sue bordate sulla bandiera e sull'inno, e tutti gli atteggiamenti razzisti intollerabili. Non ho mai posseduto una bandiera nemmeno per festeggiare la nazionale (non ritendolo un motivo valido), ma per i festeggiamenti del 150esimo dell'unità ne ho acquistata una che terrò esposta sul terrazzo fino al 2 giugno. E a proposito dell' inno di Mameli... bello? brutto?
Ci rappresenta e rappresenta un periodo storico, il risorgimento, che ci ha fatto giungere all'unità d'Italia, oltre ad essere stato scritto da un patriota morto nella difesa della seconda Repubblica Romana. Ritengo quindi un dovere onorare coloro che hanno dato la vita, seppure in momenti assai bui come questi, difendendo l'unità del paese e suoi valori fondativi.

Michele R. ha detto...

sempre a proposito di "Viaggio in Italia", la replica di Ferrara:

http://www.ilfoglio.it/soloqui/8310

dice:
Gli ho anche usato la cortesia di presentare uno dei suoi libri, scritti a dozzine per dimostrare che l’Italia di suo padre, quella di Andreotti e di Craxi, era un impasto di mafia e corruzione, tesi molto originale e argomentata con tecniche da bassa forza della subcultura di Repubblica, ma in versione anglofona.

... ha ragione il buon Ferrara, infatti i soldi delle tangenti sono tutte in tasca mia!

e del banalismo piatto di Saviano e di Alex Stille

Sarà anche un banalismo piatto quello di Saviano ma ci provi lui ad andare a presentare un libro, come è successo a Livorno, e a richiamare una folla!

Michele R. ha detto...

Da notare:

l'elefantino ha chiamato la sua rubrica sul foglio "soliloquio", termine calzante visto che parla da solo o, al massimo, con qualche ragno appeso alla sua ragnatela.

Michele R. ha detto...

@FC

Grazie per avere segnalato l'intervista, sono corso a vedermelo.

Effettivamente un Emilio così mogio, poco baldanzoso, e rispettoso della magistratura, non l'avevo mai visto. Sulla domanda che il giornalista gli ha posto è andato totalmente OT!

mariolino ha detto...

Già la conoscete ma parliamone lo stesso.
In linea col il presente post “Spettacoli indecorosi”, l’ultima barzelletta di Berlusconi: http://www.youtube.com/watch?v=00oz9X99sl0
In una riunione con sindaci PDL, ha parlato di strategie e lavoro: oltre ad invitare tutti in villa a partecipare al bunga bunga, ha raccontato una barzelletta penosa che si è trascinata penosamente per quasi 4 penosi minuti: per arrivare alla battuta finale sul lato B della mela. E tutti i sindaci di tricolor fasciati ad applaudire all’unisono, compreso una sindachessa con la quale alla fine si è in parte scusato per la volgarità.
Paolo sostiene che l’opposizione è assente. Ma che può fare un’opposizione senza quattrini contro un truculento miliardario che possiede le televisioni?
Lo votano perché vedono in lui un baluardo dell’anticomunismo; oppure perché con lui al potere sanno di poter continuare a fare quello che gli pare, prendere mazzette ed evadere le tasse; perché sono cortigiani arricchiti; imbecilli ricoglioniti dalle sue TV, oppure poveri di spirito che di loro sarà il Regno dei Cieli.
Nonostante i proclami e le minchiate urlate a getto continuo, la sua pochezza politica, i processi e, nonostante Ruby, Berlusconi è ancora in sella.
Che si può fare? Andare in piazza dalla mattina alla sera. Gettare monetine. Poco o niente fintanto Berlusconi non creperà.
Dovrebbe “scendere in campo” il grande vecchio Napoletano. Ma non credo che succederà.

mariolino ha detto...

@Paolo:
Tornando alla tua frase scritta un po’ in fretta e in un eccesso di perbenismo benpensante “Tra i manifestanti gli imbecilli non mancano, e così volano monetine ed insulti”, ti invito a leggere il post di Santalmassi che riporta la cronaca di una guerriglia urbana a Palermo in occasione della presentazione di un libro di stampo fascista alla libreria Mondadori.
Sull'opportunità della guerriglia urbana si può anche discutere, ma disprezzare gli insulti e il lancio di monetine a la Russa, mi è sembrato veramente eccessivo.
http://santalmassiaschienadritta.blogspot.com/2011/04/la-scorsa-settimana_03.html
Ciao
Mario

PaoloVE ha detto...

@ mariolino:

gli "eccessi di perbenismo benpensante" (bella! Mo' me la segno.... :-)) qualche volta servono.

L'altro giorno a salvare i manifestanti dall'essere bollati praticamente da tutti i media come facinorosi (almeno in parte), c'è stato solo il fatto che La Russa è squalificato ed assolutamente ridicolo nel ruolo di vittima.

Se no il risultato netto sarebbe stato di sputtanare l'opposizione per non ottenere nulla... risultato che a me non piace nemmeno un po'.

Ho letto il post sul blog di Santalmassi: per me occupare gli spazi significa menare le mani più forte degli altri quando gli altri le menano (hanno iniziato loro e le hanno prese: che scemi!), lasciare che i Giornali titolino "Flop alla presentazione di un libraccio fascista: c'erano solo trenta fessi nostalgici.". Perchè se sei l'unico a menare le mani, anche in caso di provocazione, finisci per essere dipinto tu come fascista, se invece lasci che gli altri si qualifichino per quello che sono il risultato è migliore.

Ciao

Paolo, il benpensante perbenista

mariolino ha detto...

Paolo.
Ma i giudizi non si danno su quel che "sarebbe successo se" ma su quanto è effettivamente avvenuto.
Non dimentichiamo l'antefatto: stavano cercando di far passare l'ennesima legge vergogna mentre Berlusconi vendeva i soliti tappeti a Lampedusa.
Lanciare in quell'occasione monetine e insulti al fascista provocatore La Russa ci stava tutta.
Tranne i soliti pagati per servire e riverire il nostro beneamato Presidente del Consiglio, non mi pare che i giornali abbiano stigmatizzato i manifestanti.
Invece La Russa ci ha fatto una bruttissiuma figura.
Viva quelle monetine che hanno colpito nel segno!
Comunque Paolo, a me piace anche scherzare. Con tutto quello che scrivi, qualche frase non azzeccata ogni tanto può sfuggire.
E' solo un peccato veniale. Dai che ti voglio bene lo stesso.
Ciao.
Mario

PaoloVE ha detto...

@ mariolino:

"i giudizi non si danno su quel che "sarebbe successo se" ma su quanto è effettivamente avvenuto"

veramente io i giudizi li dò anche cercando di valutare se ti solo è andata di culo: se l'attaccante sbaglia il gol dopo che sei andato a farfalle, questo non fa di te un buon portiere, ma un portiere fortunato nell'occasione: meglio un altro.

"ti voglio bene lo stesso"

Divento rosso :-). Comunque, se vuoi ti faccio vedere la collezione di farfalle... :-o

Ciao

Paolo