Ma i leghisti mangiano i bambini?

 Primo post del giorno!

Buongiorno,

approfitto di alcune vostre segnalazioni per parlare del caso del sindaco di Fossalta di Piave, che, assecondato dalla preside dell'asilo "Il Flauto Magico", giunge a diffidare le maestre di una bimba frequentante l'asilo dal cederle a turno il proprio diritto al pasto, che la bimba sembra non potersi permettere.

Serve specificare che la bimba é di origini africane e che il sindaco é leghista? Credo proprio che sia superfluo. Probabilmente è tutto estremamente scontato, dopo i casi delle mense di Arzignano prima e Adro (purtroppo non sono stati i soli, ma quelli di maggior impatto mediatico), in cui altri sindaci leghisti hanno iniziato una piccola pretestuosa escalation contro chi non pagava il buono mensa, gestendola in modo da penalizzare e discriminare i bambini, preferibilmente se poveri ed extracomunitari.

E così si è passati dal mettere a pane ed acqua i bambini i cui genitori non pagavano, al precludergli l'accesso alla mensa scolastica (cui era venuta a mancare una frazione di quanto si preferiva spendere nei simboli politici che addobbavano il nuovo polo scolastico in costruzione) e adesso addirittura al diffidare chi cerca, senza danneggiare alcuno, di tamponare il problema.

La pretestuosità delle motivazioni dello spregevole sindaco è lampante: che a mangiare sia una maestra o la bimba ovviamente non cambia nulla per i bilanci di nessuna istituzione, che il sindaco si "giustifichi" spiegando che il padre della piccola sarebbe un integralista islamico (notizia peraltro falsa) evidenzia oltretutto quale sia la sua concezione delle persone. Diciamolo chiaramente, nella testa di costui essere islamico significa essere integralista e le colpe e le miserie dei padri debbono ricadere sui figli.

Mi auguro che i sindaci leghisti continuino così: nulla più che l'infierire su dei bambini può far risorgere un forte spirito civico ormai troppo sopito. Nulla più di questo può far vedere con chiarezza che quello che stanno facendo contro l'integrazione dei più piccoli e dei più deboli è IL male. Nulla più di questo può, finalmente far indignare contro personaggi indegni di qualsiasi carica pubblica.

Mille ringraziamenti e tanto di cappello a tutti quelli (maestre, benefattori, e privati cittadini), che con i loro comportamenti, i loro sacrifici, il loro esempio e le loro donazioni permettono di affrontare in maniera costruttiva i problemi di oggi per preparare un futuro migliore: è di queste persone e di questo pragmatismo che abbiamo bisogno. Più ne abbiamo meglio stiamo.

E, per tutti quelli che si considerano cattolici una citazione: "Tutto ciò che avete fatto al più piccolo dei miei fratelli l'avete fatto a me" (Mt 25,40). Magari a qualcuno per capire meglio sarebbe servito anche la chiosa "quindi vedete di non farmi incazzare, per cortesia.".

Ciao

Paolo

7 commenti:

F®Ømß°£ ha detto...

Buondì,

ciò che mi disgusta di più di questi leghisti è l'ipocrisia con cui giustificano i loro provocatori provvedimenti che hanno come unico movente un pregiudizio razzista.

Son sempre pronti a cavillare come fossero azzeccagarbugli, con onestà intellettuale nulla e scarsissima dialettica.

Trovo disgustoso tutto di loro:

1) L'ipocrisia: sei razzista? Vorresti riaprire i forni e al bar non manchi di ripeterlo con i beoni tuoi sodali? Abbi le palle di dirlo ad alta voce, prenditi le tue responsabilità!

2) La scarsa dialettica: qualsiasi politicante meridionale sa destreggiarsi nelle capziose cavillosità atte a mascherare il vero movente di un atto infinitamente meglio di questi semianalfabeti che orgogliosamente ostentano il loro pesante accento trevigiano o bergamasco.

Come già detto in altre occasioni non concordo con quello che mi pare un pensiero ricorrente del nostro ottimo Paolo: lo volgarizzo in "tanto peggio, tanto meglio".

"Meglio se i leghisti danneggiano i bambini, così poi la gente si accorge"

e in altre occasioni

"Io non voto, così precipitiamo prima nel baratro e la gente si accorgerà e sarà meglio."

A me pare che in questo modo a prenderlo in boffice saremo solo noi.

Saluti

T.

Charles ha detto...

Come si fa presto ad indicare il Male.
E' veramente schifoso pensare che probabilmente c'e gente che vota Lega Nord proprio per questi atteggiamenti razzisti.
Altrettanto mi fa ribrezzo un padre che non paga la mensa lasciando alle maestre il compito di nutrire i propri figli.
Il sindaco purtroppo fa quello che deve fare: approfittarne per prendere voti.

PaoloVE ha detto...

@ Tommaso:

forse mi illudo, ma spero di vedere proprio in queste piccole cose una risposta finalmente pragmatica e non sterile da chi non accetta la protervia di questa gentaglia.

Spero che stiano cominciando finalmente a formarsi gli anticorpi che ci servono.

Sino a qualche tempo fa sentivo strillare e basta. Adesso viene fuori qualcuno a fare donazioni, qualcun altro che si organizza perchè non si arrivi alle peggiori conseguenze, qualcun altro che fornisce aiuto.

In tutto ciò c'é finalmente la risposta migliore che si possa dare ai meschini provocatori di professione: "E questo sarebbe il problema? Bastava far così. Almeno chiedi, deficiente."

Ciao

Paolo

PaoloVE ha detto...

@ Charles:

"Il sindaco purtroppo fa quello che deve fare: approfittarne per prendere voti."

No, un sindaco deve fare altro: risolvere problemi. Sono sicuro che ai cittadini il fatto che il sindaco si tenga il sedere al caldo non interessa minimamente.

Ciao

Paolo

Robotomy ha detto...

@Charles:

Il padre si sta facendo un mazzo tanto in Belgio per mandare 4 lire alla famiglia, la madre sa spiaccicare si e no 4 parole in Italiano e ha altri 4 figli da mantenere. Probabilmente non paga la mensa perchè NON HA I SOLDI PER FARLO e perchè prima della mensa scolastica ha probabilmente altre priorità più basiche tipo pagare i pasti a casa per tutti i figli, comprare medicine etc. Condivido invece il ribrezzo per il fatto che (sicuramente poichè ne conosco) vi sono persone che votano Lega proprio per questi atteggiamenti razzisti. La cosa che però mi stupisce ancora di più è che coloro (e anche di questi ce ne sono) che invece votano Lega per l'attitudine fortemente federalista, per la forte critica al potere centralizzato e alla politica vecchio stile alla Democristiana (malgrado a parer mio sia evidente che ormai da tempo la Lega è entrata a pieno diritto nel giro dei partiti "poltronisti" che tanto disprezzava i primi tempi...) non si siano mai ribellati a queste derive bieche e oscurantiste. Se davvero sotto sotto sono tutti così c'è veramente da preoccuparsi.

x ha detto...

Arzignano è anche il ricco distretto industriale del settore conciario in cui tanti DISONESTI IMPRENDITORI VENETI hanno fregato lo Stato con false fatturazioni procurando un ammanco per svariati milioni di IVA all'Erario.....

Gli indecenti amministratori leghisti cercano notorietà.... si è già detto che Oscar Lancini sarà un prossimo parlamentare per quanto si è distinto come profeta del verbo padano.

Pero' i leghisti particolarmente crudeli verso i piu' piccoli ci sono anche da altre parti.....

Ieri, ci scommetterei, la banda Salvini & De Corato (prossimo vice-Moratti ed futuro ex)che a Milano si da molto da fare per contrastare l'assegnazione di alloggi popolari ai ROM, pure contro le decisioni del tribunale con ricorsi e contro-ricorsi, avrà gioito delle 4 piccole torce umane ...."4 piccoli ladri in meno che rubano anche l'aria agli italiani"

Alemanno ha vinto la sua potlrona di sindaco anche con il suo Piano sui Campi Rom.... mai attuato!
Oggi reclama con il Governo.....
Intanto la Regione Lazio della Polverini si permette consulenze e lussuosi appannaggi che fanno crescere ad un rapporto di 1 a 23 volte i costi di gestione dell'amministrazione regionale rispetto alla Germania!

Sempre nel Lazio, chiuderà presto una struttura di riabilitazione motoria per BAMBINI con handicap...

http://www.corriere.it/cronache/10_gennaio_21/non-chiudete-il-centro-per-bimbi-disabili_e623a8d6-065d-11df-a8ce-00144f02aabe.shtml

x ha detto...

DAL BLOG POLITICA-POP di MARCO BRACCONI (REPUBBLICA)



8 feb 2011

Coraggio padano

Calderoli invita il governo a ripensarci sulla festa del 17 marzo. “Si può festeggiare lavorando”, dice, “perché siamo in un momento di crisi e ci potrebbero essere pesanti ricadute”.

Il suo collega di partito, il consigliere regionale lombardo Bossetti, non si alza durante il minuto di silenzio per i bimbi rom morti a Roma. E quando il democratico Civati lo rende noto dice di non essersene accorto, perché era “intento a leggere un articolo di giornale”.

C’è un filo rosso, anzi verde, che unisce le parole dei due lumbard. Il filo della dissimulazione come sistema, altrimenti detto del ciurlare nel manico.

Se Calderoli vuole depotenziare la festa dell’Unità dell’Italia, lo dica e non tiri in ballo argomenti – magari legittimi – ma che in bocca a lui fanno un po’ ridere. E se il consigliere Bossetti (il nome dice tutto) non vuole alzarsi per gli “zingari” morti, abbia almeno il coraggio di difendere la sua scelta. Anche perché qualsiasi essere umano, in un’aula consiliare, se gli si fanno attorno dieci secondi di silenzio assoluto alza la testa e si chiede che cosa succede. Altro che “non me ne ero accorto…”.

Viene da pensare che i milioni di baionette pronti a calare su Roma, tanto duri e tanto puri da combattere a viso aperto per le loro idee, non sembrano poi tanto coraggiosi. Al contrario, non fanno che gettare sassi, e nascondere le mani.