L'Italia vista da fuori: Belgio / USA

Avevo chiesto un punto di vista sull'Italia da qualcuno che viva all'estero. Clem, che si divide tra Belgio ed USA, ha gentilmente risposto all'appello.  Non vuole essere una ricerca statistica, ma un punto di vista personale e diverso. Ringrazio e pubblico.

 
  








Dunque. Siamo lì che aspettiamo l'ascensore per andare a mangiare. C'è un collega che sta mettendo in piedi il nuovo sito per il nostro dipartimento. Ci racconta che sta usando Ruby on Rails.

Occribbio -_-.


Paolo, vuoi sapere come ci vedono all'estero?

Ridono tutti.

Oh, attenzione, sia chiaro che - almeno a mia esperienza - ridono CON me, non DI me. Si fanno battute e si ride, e va benissimo, lo si fa pure sulla situazione politica locale. Nel mio precedente lavoro il mio team era composto di circa 20 persone da tutta Europa. Si parlava di politica a cena, a volte scherzando e ridendo delle uscite di questo o quello, a volte seri, affrontando questioni complesse. Ma ricordo che una sera notai che di politica italiana si rideva soltanto. Parlare di Italia significava parlare dell'ultima cazzata di Berlusconi e sghignazzare. Se ne parla, si ride, mi fanno capire che sanno che io sono diverso, poi mi chiedono ma come mai continuiamo a sopportarlo e votarlo. Nessuno se ne capacita, men che meno io, il discorso si chiude, fino alla prossima sghignazzata.

Badate bene che da italiano all'estero non mi lamento affatto. Essere il figlio di una patria percepita all'estero come avente un QI medio facilmente confondibile con una temperatura primaverile E' LA MANNA, per me. Dovete capire che, dato che ho la fortuna di appartenere a un popolo di minchioni, uno normale come me per contrasto sembra subito Dolph Lundgren col cervello di Albert Einstein, ma vestito meglio. Coi raggi laser dagli occhi. E l'alabarda spaziale. (Clem, scusami ma ho dovuto togliere la frase "dotato come John Holmes," -siamo in fascia protetta- e avevo cercato una immagine da inserire, ma sono timido e non voglio rivelarmi in pubblico: comunque è evidente che la descrizione mi rappresenta perfettamente, vero? :-))

Esempio pratico? Esempio pratico. Collegafiammingo mi disse qualche tempo fa: "No, ma è pazzesco, parli TRE LINGUE?! Ma che bravo!".
Detto da uno nato in un paese bilingue e cresciuto a TV britannica, uno che è bimadrelingua e ne parla una terza, suona un po' come un papà tutto felice col figlio che ha fatto la cacca nel vasino. Presente no? Quei papà che si rimbecilliscono per ogni minima roba, che fanno la foto all'evento, la mettono come avatar sul profilo di facebook, creano il gruppo apposito e l'hashtag #caccavasino su twitter. Il figlio, che a 2 anni ormai è ferratissimo nell'ambito "popò", che tipo lo fa di mestiere più volte al giorno senza sforzo, è lì inerme che si chiede il perché di tanta eccitazione. "Tutto 'sto cinema per della cacca, questo quando mi laureo gli viene un ictus."

Credo che Berlusconi, contribuendo ad alimentare lo stereotipo negativo, stia paradossalmente aiutando chi vuole andare a lavorare all'estero. Assumendo tu sia una persona normale, diciamo con livello di intelligenza ≥ a quello di un coleottero, arrivi al colloquio. Lui si aspetta Paolo Bitta, e si trova davanti uno normale. Cazzarola, ti assume subito. Poi telefona agli amici "Raga, ho trovato l'italiano normale!! Ve l'avevo detto di non perdere la speranza!!"
E poi ti mette in una gabbia con una italiana normale, per ripopolare la specie.
Ora che ci penso Berlusconi non è poi così male. ;)

A livello di affari, invece, quando contano i soldi, le forniture, i tempi, gli orari, insomma, quando c'è da scegliere un'azienda, non una persona, è evidente che Berlusconi ha peggiorato tutto. E quei cretini che hanno una PMI ma votano Berlusconi, non si rendono conto che c'è una certa discriminazione nei loro confronti, dovuta ai gravissimi danni all'immagine del paese che Berlusconi ha causato. Lasciamo perdere poi i 16 anni di immobilismo e riforme procrastinate. 

Non capiscono che questo non può che influire negativamente sui loro affari. La cosa è evidente, chiarissima, cristallina. Come i miei colleghi, i loro connazionali dirigenti d'azienda ridono di noi anche loro. La differenza è che i loro stipendi sono ancorati al rendimento, e hanno bisogno di gente che magari non è bravissima a trombare e giocare a calcio, ma che sappia consegnare mille tonnellate d'acciaio in tempo. Questi, la gabbia con dentro i due italiani normali la smontano per rifonderne il metallo e farci bulloni del dodici.
Come dire: da una parte hai la Merkel con le slide con le proiezioni di acquisto, dall'altra Berlusconi con la bandana e la cicatrice ancora fresca per l'impianto del generatore sottocutaneo di Viagra. Chi scegliereste come partner d'affari?
Per concludere, ho fatto un esperimento. Ho passato la pausa pranzo con "Berlusconi" come chiave di ricerca su TweetDeck. Volete sapere qual è il tweet più comune e ritweettato? Qualcosa tipo "Berlusconi to be tried immediately for underage prostitution exploitation" o simili?
HA! Illusi.
Trattasi della seguente perla:

Berlusconi: Sex probe against him is 'disgusting'. There had to be a better choice of words there…

(dovete ammetterlo, è abbastanza gustosa. Mettetelo su google translate se non capite.)
Come dire. Una risata ci seppellirà. Tutti, dico. Noi italiani, dico.
Che poi, a me l'inglese con l'accento francese mi viene benissimo, quindi chemmefrega.

...Anche quello con accento tetezko è facile, ma meno comprensibile, mi dicono. Grazie e scrivi più spesso. Chi altro vuole sottoporsi al cimento? Forse tu, silenzioso lettore dalle nebbie della perfida Albione? O tu che ci sbirci dalla Provenza? :-)

Ciao

Paolo

6 commenti:

Pale ha detto...

Post molto interessante, Clem. Ed in effetti mi ritrovo molto con la tua descrizione dell'Italia(ni) vista dall'estero. Ho molti amici messicani che mi ripetono quanto il loro presidente Felipe Calderón assomigli a Berlusconi.
In realta' non so quanto questo accostamento sia preciso (la complessita' della situazione messicana e' senz'altro superiore - guardate solo la dimensione dello stato - eppure la stagnazione economica e molti altri problemi sono comuni ai due paesi), pero' il solo fatto che qualcuno lo abbia fatto mi fa pensare che e' rimasto molto poco da ridere...

Pale

francesco.caroselli ha detto...

Clap clap clem
(suonava troppo bene)

Niente da aggiungere, è bello respirare un po di aria "estera"

-Questa settimana ho dovuto comprare "Internazionale" (la piu bella rivista in edicola) per capire cosa sta succedendo in Egitto.-

OT alarm

Ieri notte facendo zapping ho beccato il Chiambretti Night è avuto una chiara visione della strategia comunicativa del Cavaliere Sivlio Berlusconi.
Il Pierino terribile stava intervistando una "escort" che giurava e descriveva con perizia di particolari di "incontri sessuali" avuti con giocatori di Serie A.
Tutta la ricostruzione e il modo di condurre (per quei pochi minuti che ho visto) mi sono sembrati una specie di Annozero de noantri.

Dov'è la strategia?
Ma è molto semplice: sovrappore la figura di B a quella dei calciatori.
Ricchi famosi, ma cmq pagano le donne per divertirsi.

Sono io fissato?
Mah, non posso nemmeno chiedere a Clem, perchè non vede la tv italiana (beato lui).


Paolo l'idea degli inviati all'estero è fantastica....
chissa che fra qualche mese anch'io non vi scriva da un altro paese...

Michele R. ha detto...

C'è poco da aggiungere, vorrei aggiungere degli applausi a Clem come FC, ma non mi sembra il caso.

In compenso vi segnalo le sparate di Belpietro che a "l'ultima parola, paragona la Innocenzi ad una velina.
E poi i calci di La Russa a Formigli. Se poi aggiungiamo a questo l'intervento di Ferrara al Tg1 mi pare che la guerra mediatica di B e la sua corte abbiano fatto un pericoloso salto di qualità.
Ho paura che se passa il Bunga Bunga processo a B., ci dovremmo preparare a qualsiasi colpo di testa.

ornette ha detto...

Io direi piuttosto se Atene piange, Sparta non ride: la maggioranza delle persone ha in questo momento una pessima opinione della classe politica del proprio paese, e l'opinione e' inevitabilmente influenzata dalla grave crisi economica. Ultimamente ho parlato con francesi che detestano il loro napoleoncino sarko' e tedeschi che della Merkel ne farebbero polpette. Anche la popolarita' di Obama e' in caduta verticale. Dalla mia esperienza personale mi sento di poter affermare che la conoscenza che hanno all'estero di noi si basa più che altro su pregiudizi di atavica memoria, come quella che in generale ha l'italiano verso gli altri Paesi.

x ha detto...

Bellissima rubrica, complimenti a tutti, per l'idea e per il post.

Vi ho già detto della mia zia paterna emigrata a Lucerna tantissimi anni fa....

Come ci vedono gli svizzeri.... beh.... ci sono i ticinesi che sarebbero i terùn della Confederazione e poi ci sono gli svizzeri veri, quelli dei Cantoni di lingua tedesca e francese.

Fatta salva la casta degli esportatori di capitali verso le banche luganesi, anche se dopo la lista Falciani dormono sonni meno tranquilli, per gli italiani in generale grande senso di pietà, soprattutto per l'incapacità di organizzare i servizi ai cittadini in cambio dei tributi, servizi che in Svizzera funzionano davvero anche se costano assai.
E questa poca stima ormai da sempre praticamente, quindi l'attualità degli scandali influisce poco.

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@ Mike
ho seguito live su RAINEWS24 la delirante piazzata di Ferrara dal teatro Dal Verme che è stata davveri penosa piu' dei suoi mutandoni stesi al filo...... spero Cruciani mandi il contributo audio della Zanicchi....
Anche Buttafuoco lo credevo meno rimbambito....

x ha detto...

@ caroselli

Dov'è la strategia?
Ma è molto semplice: sovrappore la figura di B a quella dei calciatori.
Ricchi famosi, ma cmq pagano le donne per divertirsi.


Ottima risposta.
E' la stessa identica cosa che è successa stamattina a Omnibus quando quel beeeeppp di Paolo Liguori (altro esponente della Struttura Delta mobilitata a difesa del Berlo) ha affermato come non si possa criminalizzare il PDC quando è prassi di tanti esponenti nel jet set.

Comunque dopo giustizialisti ora anche neo-puritani!