L'alba di un nuovo giorno (post numero 0)

Buongiorno,
la notizia che intendo commentare è la dichiarazione di Bossi relativa al fatto che le riforme relative al federalismo fiscale debbono essere approvate in parlamento tra il 17 ed il 23 gennaio. Cioè entro pochi giorni. Pochissimi se si tiene conto del periodo festivo. La notizia è questa.

Dopo l'esaltazione dei risultati ottenuti con la fiducia in parlamento il 14 dicembre mi pare che i veri nodi stiano venendo al pettine: I Calearo e gli Scilipoti (che qualcuno ha osannato come uomini dell'anno per il 2010) hanno permesso di sopravvivere ad un governo che per due anni e mezzo si è occupato praticamente solo degli interessi del premier e di quanto la crisi internazionale ha imposto brutalmente (provvedimenti questi ultimi peraltro presi con il minimo sindacale dell'impegno, come ho spesso sottolineato altrove).

Il silenzio calato su FLI dopo l'insuccesso dell'affondo politico condotto contro il presidente del consiglio, unitamente alle promesse di ampliamento della maggioranza con alleanze al centro e aperture (o campagne acquisti) rivolte ad eventuali transfughi avevano poi mascherato la realtà.

Realtà che però, a mio modo di vedere presenta velocissimamente il conto: in questa uscita di Bossi infatti personalmente leggo il primo esercizio di ricatto che gli alleati del PdL possono ora esercitare sul principale partito della maggioranza.

Il tono ultimativo di Bossi non è quello di un alleato, ma chiaramente quello di chi vuole imporre le proprie volontà a prescindere dalle intenzioni altrui, e questo avviene solo perché in questo momento ogni parlamentare della maggioranza può ricattare Berlusconi.
E' quindi finito il tempo in cui qualcuno poteva illudersi ancora che al PdL, uscito dalle urne numericamente forte come non mai, potessero nascere riforme importanti. Malgrado la fiducia di dicembre, adesso SB è costretto a ballare alla musica degli altri alleati, chiunque essi siano e qualsiasi cosa vogliano. Non è questo il ruolo di cui si era rivestito il premier della più ampia maggioranza parlamentare italiana e il nuovo ruolo di mediatore e politico costretto a compromessi e trattative per di più non si addice a chi aveva puntato tutto su un progetto carismatico.

Come si prevedeva sembra davvero finito il progetto politico di inizio legislatura, anche se in maniera diversa da quanto si proponeva FLI ed una parte dell'opposizione. E infatti SB, non sapendo fin dove potrà andare con i nuovi rapporti di forza, rispolvera i suoi cavalli di battaglia (elettorale) e torna a parlare con un giornalista amico come Signorini di magistrati e Komunisti che lo perseguitano e che minacciano tutti noi. Il nuovo che avanza, l'alba di un nuovo giorno.

Ciao

Paolo



10 commenti:

francesco.caroselli ha detto...

Paole Ve auguri per il tuo nuovo giorno.

Abituato ad Authan mi sono stupito dell'assenza ad un qualche link ad articolo...
Allora ci penso io.
Un'ottimo marco Travaglio quotidiano che ho trovato molto piu "digeribile" del solito. Qui

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Stavolta ho fregato Francesca!

MS ha detto...

Personalmente preferivo si tornasse alle urne... ora vedo un Presidente del Consiglio ricattabile e ricattato (anche) dai politici, e questo lo cosidero il principale motivo per cui un Governo dovrebbe cadere (ai tempi di Prodi, auspicavo la caduta immediata del suo Governo per le medesime ragioni).

francesco.caroselli ha detto...

MS io non ci trovo niente di strano nella situazione di ora.
Anzi mi pare che la politica sia proprio questo: ricatti.
Ma ricatti politici.
Forze e pressioni sociali si ritrovano nella sede opportuna (il parlamento) e li si confrontano finchè non si trova un equilibrio.
All'opposto un presidente del Consiglio "ghe pens mi" mi fa proprio ridere, e sotto certi punti di vista mi fa paura.

Durante il governo Prodi furono varate ottime cose. Primo fra tutti l'incentivazione del fotovoltaico con una norma che guardava soprattutto alle nazioni che erano riuscite nell'intento di aumentaare le loro risorse energetiche rinnovabili, in primis la Germania.
Varare il "conto energia" è stata una bella cosa ma è stato molto combattuto proprio perchè c'è stato confronto politico.

Ma torniamo all'attualità.
La Lega vuole il federalismo? Bene se il PDL fosse un normale partito è non un partito-persona il dibattito parlamentare sarebbe importantissimo: Un partito con tanti voti "suddisti" non potrebbe accettare una chiusura dei rubinetti improvvisa delle risorse economiche senza nessuna contropartita politica (e si badi bene questo non è affatto una cosa negativa)
Quindi?
Embè si dovrebbe trovare un accordo, ed è proprio li, nel compromesso, la chiave della politica.
Il succo di quell'accordo fa la differenza fra Buona Politica e malapolitica.
Buona Politica: Il Sud accetta una graduale diminuzione delle risorse legata all'effettiva messa in servizio delle infrastrutture che mancano (Sa-Rc e poi una riqualificazione delle linee ferroviarie disastrate) che saranno completamente gestite a livello centrale (per evitare infiltrazioni).
Quindi ad ogni SAL (Stato Avanzamento Lavori) portato a compimento ci sarà una diminuzione del trasferimento di entrate locali a fovore del Sud..cosi la Lega sarà contenta e anche la parte suddista del PDL.

Malapolitica: La lega chiede il federalismo.
B tergiversa perchè sa benissimo che se la Lega "porterà a casa il risultato" non avrà piu vincolo di fedeltà, e allora addio alle leggi ad personam e immunità.
E quindi? per ora il paese è bloccato.

Scusate la logorrea
Francesco Paneintegrale

x ha detto...

Buongiorno,

dalle parti della maggioranza invece, secondo la logica del "tirare a campare per non tirare le cuoia", l'unica preoccupazione sembra al momento l'allargamento a transfughi in provenienza da FLI e/o UDC per arrivare a quel famoso numero (non meglio precisato) che assicuri la tenuta del governo alla prova dell'aula.

Si incrociano le beffarde rassicurazioni in tal senso (vedi la Santa stamane a Omnibus che urla a Bocchino"vedrete....oh se lo vedrete quanti!") con le smentite piu' vibrate, come quella di Della Vedova ieri che esclude che la compattezza del gruppo possa essere scalfita dai richiami delle sirene berlusconiane "alla responsabilità" (leggi "è solo questione di prezzo").

Ma non bisogna dimenticare che forse il vero spartiacque, per il prosieguo della legislatura, potrebbe essere il pronunciamento della CC di martedi prox.

Intanto Giulietto Tremens si porta avanti col lavoro e dichiara che la crisi non è finita, e meglio che dopo aver salvato le banche e la speculazione, siamo di nuovo punto e accapo!
Di fatto sconfessa l'ottimismo del PDC che vagheggiava di rilanciarsi magari con la riforma fiscale....

La LN con la solita miopia pensa unicamente alle sue scadenze più ravvicinate e quel beeeeep del trombone di Gemonio ha pure avuto l'ingenuità di dichiararlo (ma lo si sapeva, basta leggere certi commenti nei forum) che la sua gente è incazzata anche con lui!
E dire che ad oggi manco si sa quanto questo immaginifico federalismo costerà e i vantaggi reali che comporterà.
Ma a sentir quel genio di Salvini (prossimo vice-sindaco di Milano) non c'è un problema di costi, basta vedere come han fatto in Austria e tanti altri paesi....se l'han fatto loro!

Forse dovrebbe preoccuparsi che oggi il dato spaventoso della disoccupazione giovanile sfiora il 29%.... come si puo' pensare di continuare con le chiacchiere ad immaginare un futuro per questo Paese....alla faccia di quelli che deprecano il catastrofismo....

x ha detto...

Pensare di andare presto a votare.... sinceramente è una roba da vomito.
Sarebbe la terza volta in 5 anni!
L'idea di quello che sarà la campagna elettorale poi...se già i contenuti sono quelli del primo maxi-spot al Grande Illusionista, offerto dal suo spin doctor Signorini (che pure è stato anche etero e fidanzato eh?!?)... si salvi chi puo'!

La scelta infatti non è stata certo casuale cosi come la telefonata "a sorpresa" (di chi???).
Dopo le frizioni con Vespa (forse per gli amici abruzzesi ancora accampati nonostante il miracolo delle C.A.S.E.??) e considerato che Vinci aveva "già dato" di lecca parlando della luce nel buio.... dove se non presso il piu' formidabile produttre di gossip del mondo, nella TV di cui egli stesso è il proprietario??!

Citando il gustosissimo Filippo Ceccarelli che ho letto su REPU:

"Signorini gli fa dire sostanzialmente due cose: la prima è che i nemici di Berlusconi, pur restando feroci comunisti, sono ormai stati conquistati e oggi appaiono in balia dei beni di consumo e di lusso che i loro padri identificavano come quelli tipici dei padroni: lussuose barche, vacanze nelle località frequentate dal jet set internazionale, scarpe su misura (storia già risaputa) e naturalmente il cibo snob (caviale & champagne) e, dulcis in fundo, l'immancabile cachemire.
Il che, sia pure in parte, è dolorosamente e sciaguratamente acclarato.

Ora, riguardo alle spietatezze del comunismo, Berlusconi, che fece affari anche con l´Urss, può sempre chiedere delucidazioni al suo amico Putin.

Mentre rispetto al cachemire, a torto o a ragione, occorre riconoscere che nessun politico più di Bertinotti funziona come possibile testimonial."

francesco.caroselli ha detto...

Altra puntata di Alcatraz, Jack Folla.


Ehi ma dove sono finiti tutti commentatori?

Vi voglio attivi dobbiamo dare sostegno a PaoloVe.

E poi Authan quando "battezzerai" anche tu il nuovo sito?
Anche per segnare questo pseudo-cambio della guardia"...
Ci sarà mai questo cambio di testimone?
Il "vecchio" maestro che da le chiavi all'apprendista..
ci siamo capiti..

Michele R. ha detto...

Buonasera,

Con F.C. che incalza, faccio presente che vi avevo seguito da stamattina, ma per quallche ragione oscura il mio Nokia 5800 si rifiuta di postare. Datemi un pò di tempo per organizzarmi...

PS Da ieri c'è un nuovo ottimo post sul blog di Santalmassi.

x ha detto...

Oggi il signor Minus Habens (le maiuscole stanno per nome e cognome) ha blaterato che prima di festeggiare il 150° (con l'onore che si dovrebbe in un Paese carico di gloriosa Storia come il nostro) occorre attendere il varo del federalismo.

Al di là della retorica di certi avvenimenti non credo che si possano dettare simili condizioni, con le figure di merda che il movimento del di cui sopra ha rimediato di recente, con la Vice-Presidente del Senato che ha condotto una seduta e votazioni come se si trattasse di una vendita all'incanto di galline e capponi della sagra di Pontida e con le fantomatiche cimici rimosse direttamente dal Ministro dell'Interno senza curarsi di far alcun esposto.

Invito alla lettura del divertente articolo odierno di Gramellini.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/grubrica.asp?ID_blog=41&ID_articolo=923&ID_sezione=56&sezione=

x ha detto...

@ PaoloVE

conoscendo la tua senseibilità alla materia, nel caso ti fossi perso la puntata......

qui il file audio di Focus Economia della prima ora di trasmissione, da ascoltare (verso il minuto 50) l'intervista a JP Fitoussi da Parigi

http://www.radio24.ilsole24ore.com/popup/player.php?filename=Fri17.mp3&archivio=1


A seguire l'elenco delle riforme che il governo (leggi ministro Tremonti) dovrebbe finalmente realizzare se davvero si volesse imprimere una svolta non solo per l'uscita dalla crisi, ma per avere finalmente una proposta in tema di politica industriale per il Paese (da Cortinaincontra Enrico Cisnetto editorialista economico de ILSOLE24)

http://www.radio24.ilsole24ore.com/popup/player.php?filename=Fri18.mp3&archivio=1

(subito dopo il GR)

Michele R. ha detto...

A integrazione del post suggerisco queste osservazioni di Massimo Giannini:

http://www.repubblica.it/politica/2011/01/08/news/giannini_tremonti-10966863/?ref=HRER1-1